Si apre con una pesantissima sconfitta il 2025 del Cagliari Primavera che, al Deghi Center di San Pietro in Lama, si arrende ai coetanei del Lecce per 3-0. Un risultato che fa male e lascia rabbia tra le fila rossoblù che, per poco più di metà gara, si sono ritrovati in inferiorità numerica per l'espulsione di Achour.

Partono bene i ragazzi di Pisacane, che già dalle prime battute, cercano di imporre il loro gioco. Al 4' Achour prova ad impensierire Rafaila calciando dalla distanza, ma l'attaccante franco-algerino è poco preciso. Al 13' azione personale di Trepy che, dopo una bella discesa sulla destra, trova lo spazio per accentrarsi, lasciando partire un tiro col mancino, la difesa leccese è brava a murare la sua conclusione. Al 21' il match si sblocca: dentro l'area isolana, Daka riesce a servire Kovac che riesce a sorprendere Iliev e la sua difesa, siglando il vantaggio. Due minuti dopo ancora Daka e Kovac protagonisti, con il primo che fa da sponda per il secondo, Iliev para facile.

Al 30' i ragazzi di Scurto premono nuovamente sull'acceleratore: Addo riesce a servire Daka che va alla conclusione ed firma il 2-0. Al 39' Delle Monache recupera una palla persa da Balde e con una doppia finta riesce ad incantare il reparto difensivo del Cagliari, ritagliandosi lo spazio per calciare e mettendo la firma sulla terza marcatura per il Lecce. Al 43', per un fallo commesso da Soldati, Achour protesta in maniera un po' troppo veemente e l'arbitro Iannello, senza esitare, estrae il rosso diretto per il numero 9 rossoblù, costretto ad abbandonare il campo anzitempo e lasciando i suoi in inferiorità numerica.

Nella ripresa i padroni di casa addormentano un po' il gioco. Al 56' Soldati serve Grandu in profondità, il numero 16 cagliaritano crossa per Vinciguerra che spizza il pallone, la conclusione è debole e Rafaila blocca facile. Nemmeno la girandola di cambi effettuata da Pisacane sembra cambiare le sorti di una sfida ormai scritta: l'uomo in meno condiziona l'andamento della partita del Cagliari e i pochi e timidi tentativi isolani vengono tutti annullati dalla formazione leccese. Tanto possesso palla da parte dei rossoblù che però non si tramuta mai in azioni realmente pericolose. L'unico brivido si ha in pieno recupero, al 92', con Vinciguerra che cerca la conclusione a porta sguarnita, ma un difensore avversario gli nega anche la rete della bandiera.

Al triplice fischio il Lecce si gode la vittoria e i tre punti che consentono loro di scavalcare il Cagliari in classifica. Tanta delusione tra i ragazzi di Pisacane che ora dovranno immediatamente ritrovare la concentrazione per il prossimo match in programma: mercoledì 8 gennaio, ore 13, al CRAI Sport Center arriva il Torino per gli ottavi di finale di Coppa Italia.

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