Tutto in 180 minuti. Questa sera, in Laguna, il Cagliari si gioca la stagione: nei 90’ dei rossoblù col Venezia e negli altrettanti che la Salernitana avrà a disposizione contro l'Udinese per scappar via e condannare Joao e compagni alla retrocessione in B.

Agostini carica i suoi, e pensa solo a quello che accadrà al “Penzo”: “Sappiamo che la salvezza non dipende da noi, ma intanto pensiamo alle nostre cose e a fare risultato a tutti i costi”.

Inutile provare a tirar fuori qualche indicazione sulla formazione o il modulo. “Lo vedrete in campo, devo fare alcune valutazioni. Di certo abbiamo pensato a diverse soluzioni perché in una partita bisogna anche saper cambiare”. 

A contare saranno anzitutto testa e cuore: “Abbiamo lavorato e ora siamo pronti – spiega Agostini – consapevoli di quello che dobbiamo fare”.

Al fischio finale di Maresca, Agostini penserà poi anche al suo futuro. Perché il Cagliari, a prescindere da come vada stasera, potrebbe decidere di ripartire dal tecnico di Vinci. 

(Unioneonline)

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