Cagliari-Bologna, Pisacane: «Cresceremo dopo questa sconfitta, mancata l'ultima scelta»
L’allenatore rossoblù: «Loro hanno fatto gol, noi no pur avendo avuto delle occasioni»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non era questo il modo con cui Fabio Pisacane si augurava di ritrovare il Cagliari dopo la sosta per le nazionali. Lo 0-2 contro il Bologna è un netto passo indietro sia dal punto di vista del risultato sia della prestazione, visto che poche volte i suoi sono riusciti a creare occasioni. «Cosa non è andato? Dovremmo parlare di più cose», taglia corto. «Il Bologna ha fatto gol, noi non lo abbiamo fatto quando avevamo l'occasione. Forse c'è mancata l'ultima scelta, nel secondo tempo abbiamo sbagliato tre ripartenze e per una squadra come la nostra diventa tutto più difficile. Non lo scopriamo oggi il valore del Bologna: è una squadra costruita per fare l'Europa».
Il rammarico di Pisacane è per i tanti errori del Cagliari di oggi. «Non tutto nel calcio viene fatto sempre nel modo giusto, altrimenti le partite finirebbero sempre con un risultato molto ampio. Quando avevi fatto gol te l'hanno annullato, se devo fare un'analisi a 360° mi preoccupo che le ripartenze non siano state fatte per far male all'avversario. Cresceremo dopo questa sconfitta». Fra i tanti negativi Sebastiano Esposito, ancora a zero gol: «Nel Cagliari non ci sono giocatori che non si possono sacrificare, è impensabile giocare qui e pensare di camminare sul tappeto rosso. Il sacrificio è uno dei valori che voglio, sinceramente mi sono stufato che si parli del sacrificio: deve albergare in ognuno di noi. Si è sbattuto come tutti, poi è normale che ci sia anche il valore dell'avversario. Finché avrà questo atteggiamento sarò contento».
Nel secondo tempo è uscito Mina, ritrovato in extremis ma in campo fino al 68'. «Ha sentito un fastidio, dice di essersi fermato in tempo e speriamo sia così». Fra i cambi Borrelli e Luvumbo, i primi: «Abbiamo cambiato la zona dove volevamo attaccare, se fossimo stati 0-0 non li avrei fatti subito ma la partita lo richiedeva in quel momento». Di certo, però, la partita era stata preparata diversamente: «Volevamo cercare di attaccare alle spalle una squadra che viene a prenderti alta. Ci è stato annullato un gol, un altro lo abbiamo sbagliato: nel secondo tempo potevamo gestire meglio delle situazioni, poi l'errore tecnico non lo condannerò mai».
A Pisacane non va giù il gol annullato a Felici, per un fuorigioco attivo di Adopo, visto che ci torna più volte. Ma direttamente non vuole affrontare l'argomento: «Da quando ho iniziato questo lavoro ho deciso di non commentare le decisioni arbitrali. Ci sono altri che sanno valutare quando c'è un blocco o altro». Nel finale è entrato Semih Kılıçsoy: «È un ragazzo che ha entusiasmo, l'ho scelto perché magari il gol in nazionale gli può dare energia. So quello che ci può dare all'interno di una gara, va accompagnato in questo percorso».