La prima vittoria stagionale in trasferta per il Bologna arriva in un pomeriggio dove tutto o quasi è andato bene per i felsinei. Lo 0-2 a Cagliari fa gioire Vincenzo Italiano, che giusto ieri si augurava un cambio di marcia fuori casa e dopo la sosta per le nazionali: «Stiamo confermando quei segnali visti qualche settimana fa», la felicità dell'allenatore ospite. «Farlo dopo una sosta e in un campo così difficile è un segnale. Avevo chiesto ai ragazzi una migliore gestione dei momenti, abbiamo messo di tutto per arrivare a questa vittoria. Sono contento di tutti quelli che hanno giocato».

Per il Bologna questa era la prima di tre trasferte consecutive. «Tutte complicate, questa è andata e siamo contenti di averla portata a casa», ricorda Italiano. «Ora ci toccherà Bucarest che sarà altrettanto difficile, poi penseremo a Firenze. In classifica dobbiamo mettere punti perché si tratta di una competizione tosta, ci teniamo a fare bene». Oggi l'allenatore dei felsinei ha fatto tanti cambi di formazione, azzeccati: anche a gara in corso, con l'ingresso di Orsolini autore di un eurogol per chiudere i conti. «Ha fatto la differenza da subentrato, sotto l'aspetto della mentalità è cresciuto tantissimo. Questi numeri elevatissimi in zona gol, per un esterno d'attacco, dimostrano la capacità di essere un top».

Con questi risultati, il Bologna è quarto assieme al Milan (che giocherà stasera con la Fiorentina) a -2 dal gruppo di testa. «Stiamo iniziando a maturare e crescere di intesa, dobbiamo continuare così e non perdere questo entusiasmo», la richiesta di Italiano. «Se continuiamo a essere questi possiamo mettere in difficoltà chiunque: ogni volta che prepariamo le partite qui a Cagliari perdo tre anni di vita, per l'intensità che mettono. Aver vinto qua oggi è molto importante per noi».

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