"Dopo la gara contro il Venezia, ho detto ai ragazzi di pensare come se il campionato fosse stato composto da 16 squadre e quindi da 32 partite. Noi abbiamo fatto la prima cogliendo un punto, qualcun altro ha vinto, dunque ora si trova due lunghezze avanti. Adesso testa alla Sampdoria, mettiamo in campo quello che abbiamo provato in settimana”.

Così il mister del Cagliari Walter Mazzarri, alla vigilia del match contro i blucerchiati di Roberto D’Aversa alla Unipol Domus. Una partita in cui i rossoblù cercheranno di lasciarsi alle spalle il pressoché disastroso inizio di campionato e – dopo la sosta per le nazionali – di conquistare i primi tre punti della stagione.

Un ritorno in campo, quello della Seri A, dopo due settimane di pausa, con tutti i problemi che ne conseguono: "Sarri ha affermato che ormai i giocatori si allenano più con le Nazionali che con i club: lui come impostazione di tecnico è simile a me, gli piace il campo, allenare i calciatori. Almeno però lui è partito da una base in estate, quando si subentra è più difficile - ha sottolineato Mazzarri in conferenza stampa -. Noi siamo l'unica squadra che ha quattro nazionali sudamericani rientrati a 24 ore dalla partita: fossero stati europei, li avrei avuti a disposizione da martedì o mercoledì. Questo – ha proseguito – è un dato di fatto. In questi quindici giorni la squadra ha svolto un lavoro ottimo per intensità e applicazione. Purtroppo non ho potuto avere la rosa al completo, ma il calcio di oggi è strutturato così e bisogna accettarne le regole".

Da valutare dunque gli uruguaiani appena tornati nell’Isola. Ma non solo: "Per la difesa – ha detto Mazzarri facendo il punto sulla rosa - Walukiewicz non sarà a disposizione, vedremo le condizioni di Caceres e Godin. Ceppitelli è rientrato e sta bene; Altare se ci sarà bisogno di chiamarlo in causa sono sicuro che farà il suo. Potrebbero anche esserci delle staffette a gara in corso nel reparto difensivo, i cinque cambi ci aiuteranno". 

Il mister (che ha allenato la Samp dal 2007 al 2009) ha anche parlato degli avversari: “La rosa della Sampdoria è rimasta pressoché invariata rispetto all'anno scorso, ha giocatori di grande valore, un bravo allenatore e ha saputo mettere tutti in difficoltà. Come tante partite di questo campionato sarà una sfida equilibrata e decisa da alcuni aspetti. Da noi mi aspetto di vedere miglioramenti nel palleggio: se facciamo la fase difensiva in un certo modo e in possesso di palla sviluppiamo certe caratteristiche, possiamo metterli in difficoltà”.Dife

Infine, un appello ai tifosi: “Spero che il pubblico ci dia una mano: in questi giorni ho toccato con mano quanto ami la squadra. Sono convinto che con questo atteggiamento generale sia possibile cambiare rotta".

(Unioneonline/l.f.)

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