La terza partita in otto giorni, il faccia a faccia con l’ex presidente Cellino. Ma Claudio Ranieri, a due giorni da Brescia-Cagliari, rivolge il primo pensiero a un altro pezzo di storia rossoblù, Oscar Washington Tabarez, che oggi compie 76 anni: «Fatemi iniziare con gli auguri al Maestro Tabarez. Lo conobbi a Brescia, tanti anni fa, quando andammo a vedere il trio delle meraviglie Herrera, Francescoli e Fonseca. Una persona squisita, tanti auguri».

C’è poi il presente, con un Cagliari che perde due pezzi grossi, Pavoletti (di nuovo fastidio alla caviglia destra) e Rog (elongazione al polpaccio sinistro). Ranieri però tira dritto: «È una partita difficile, veniamo da un trittico bellissimo, in cui abbiamo dimostrato compattezza e attaccamento alla maglia». Terza partita in otto giorni: «Valuterò bene e parlerò con i ragazzi. So che mi diranno di esser pronti, ma io deciderò guardando gli allenamenti che diranno se sono reattivi come sempre o no». 

Un Brescia che combatte per non retrocedere: «Non esistono partite facili, si stanno giocando tutto, come noi. Perché noi ci siamo e io non mollo nella rincorsa al secondo posto, altrimenti la mia carriera sarebbe stata incolore. Non voglio avere rimpianti, lottiamo e vediamo».  

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