Follie d'estate? Forse. L'infatuazione di Antonio Cassano per il Cagliari non sembra di quelle destinate a durare lo spazio di una sera: è un colpo di fulmine, altroché.

Cassano, 35 anni, uno dei massimi talenti (sprecati) del nostro calcio, si è offerto al Cagliari.

È libero, svincolato dalla Sampdoria, costerebbe il solo ingaggio e metterebbe a disposizione di Massimo Rastelli quelle invenzioni che lo hanno reso celebre a livello internazionale.

Diciamolo subito: al Cagliari sanno, ne hanno parlato, ma il silenzio assomiglia a un'accoglienza gelida, un disinteresse che non appare figlio di una strategia, piuttosto sembra una decisione.

I RETROSCENA - Sfruttando amicizie comuni, incontri fugaci, perfino partite di calcio a sette nelle bollenti notti di fine giugno, Antonio Cassano ha deciso che Cagliari sarebbe stata una bellissima parentesi prima della fine della carriera.

Galeotto il Forte Village, dove il superboss Lorenzo Giannuzzi accoglie prima dei ritiri estivi decine di stelle del calcio, non solo nazionale.

Cassano, con la sua famiglia (la moglie Carolina e i due figli maschi), trascorre da cinque anni le vacanze al Forte.

Qui, due settimane fa, ha incrociato il presidente del Cagliari Tommaso Giulini, anche lui in vacanza con la famiglia e habitué delle partite serali sul sintetico del villaggio.

E dopo un finale di gara incandescente (rigore decisivo di Cassano, parato da Giulini), i due avrebbero affrontato l'argomento, complice - solo un caso? - lo sbarco nel Cagliari del preparatore fisico di Cassano, Agostino Tibaudi, l'uomo che ha seguito il fantasista barese in questi dodici mesi di inattività.

Alcune uscite serali cagliaritane del giocatore, la settimana scorsa, hanno alimentato la fantasia dei tifosi rossoblù sui social.

Subito due schieramenti: il primo pro Cassano, il secondo - più nutrito - contro l'eventualità dell'ingaggio di un giocatore scomodo, destabilizzante e vicino all'epilogo di una carriera suddivisa fra Bari, Roma, Real Madrid, Sampdoria, Milan, Inter, Parma e ancora Sampdoria.

LA SITUAZIONE - Il Cagliari, è nei fatti, non ha portato avanti questo possibile accordo. Magari, sarà il ds Rossi a sondare nei prossimi giorni l'agente del giocatore (Tullio Tinti), ma l'impressione è che da Giulini a Rastelli, passando per il direttore sportivo, le perplessità siano una montagna difficile da superare.

IN CAMPO - In quel ruolo, alle spalle delle punte, il Cagliari ha Joao Pedro e Andrea Cossu, ma anche Farias - in emergenza - potrebbe rappresentare un'opzione.

Difficile, se non impossibile, che la società accolga un altro "anziano" in quel ruolo, dopo aver riportato a casa Cossu.

Indubbiamente, il fascino del Cassano calciatore non si discute, mentre è il personaggio - in un gruppo con molti under - a non offrire garanzie. Amore? No, restiamo solo amici.
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