Antonio Cassano è stato dimesso dal policlinico San Martino di Genova dove era stato ricoverato qualche giorno fa per le cure conseguenti allo stato di positività al Covid-19.

In un comunicato, la direzione sanitaria dell’ospedale spiega che l’ex fantasista della Nazionale è ancora positivo e “pressoché asintomatico” e “proseguirà le cure presso la sua abitazione, seguito come prassi dopo le domiciliazioni assistite dall'équipe del professor Matteo Bassetti".

L’ex giocatore si è sottoposto a due dosi di vaccino “quindi – ha spiegato Bassetti – non ha avuto una polmonite bilaterale interstiziale”, per questo è potuto tornare a casa in poco tempo.

A decidere per il ricovero il 2 gennaio era stato il valore dell’ossigenazione, sceso a 95 (la soglia critica comincia a 98). Cassano ha consultato il suo medico curante e poi ha chiamato l’ospedale.

“È arrivato - aveva detto il direttore generale del San Martino, Salvatore Giuffrida - attraverso il protocollo fast track, firmato con i medici di medicina generale che segnalano casi quasi certi di Covid evitando al malato di passare dal pronto soccorso snellendo il percorso e alleggerendo i pronto soccorso". "Ovviamente – aveva aggiunto Bassetti - la presa in carico diretta non è uno scrupolo che abbiamo per i vip. Da quando c'è il fast track abbiamo preso in carico oltre mille persone".

Cassano è stato curato con l'antivirale Remdesivir. 

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata