Il calcio italiano piange Antonio Juliano, leggenda del Napoli a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70, con cui giocò oltre 500 partite in diciassette stagioni. “Totonno”, questo il suo soprannome, aveva 80 anni (ne avrebbe compiuti 81 a Santo Stefano), e da tempo combatteva con diversi problemi di salute.

Capitano e icona del club partenopeo, Juliano è stato un pilastro anche della Nazionale: con la maglia azzurra centrò lo storico Europeo del 1968, griffato soprattutto dai gol di Gigi Riva.

A carriera finita era poi diventato dirigente del Napoli: nelle vesti del dg, concluse alcuni colpi straordinari, destinati a segnare la storia degli azzurri e del calcio italiano. Su tutti, spiccano i nomi dell’olandese Krol e soprattutto quello di Diego Armando Maradona, strappato al Barcellona nel 1984. 

(Unioneonline/L.Ne.)

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