Mai nessuno come loro: i gemelli Federico e Gianmario Serra, 21 anni di Sassari, conquistano la medaglia d'oro ai campionati italiani dilettanti di pugilato Elite (a Roseto degli Abruzzi, Teramo) e aggiornano la storia della boxe sarda.

Mai due gemelli avevano conquistato il tricolore nella stessa edizione (era successo solo ai fratelli, non gemelli, però, Loris e Maurizio Stecca, nei pesi gallo e nei pesi piuma).

Federico Serra, nei pesi minimosca (49 chili), raccoglie l'eredità di Manuel Cappai, campione per tre volte di fila (dal 2011 al 2013), mentre Gianmario riporta nell'Isola l'oro nei pesi mosca quindici anni dopo Antonio Cossu, l'ultimo pugile sardo capace di conquistare il titolo nella categoria (52 chili).

Un dominio assoluto quello dei due giovanissimi sassaresi allenati da Domenico Mura, che portano a casa due medaglie d'oro quasi insperate alla vigilia.

Su di loro ha già messo gli occhi il commissario tecnico della Nazionale, Raffaele Bergamasco, che li ha convocati per il 13 dicembre ad Assisi. Il primo a conquistare il Tricolore è stato Federico Serra: in finale il minimosca ha sconfitto nettamente Gianluca Conselmo, mettendo il sigillo su un anno straordinario, il 2015, durante il quale ha conquistato anche il Guanto d'Oro.

"È stata una vittoria netta", dice Domenico Mura, "Federico ha vinto tutte le riprese controllando senza fatica i tentativi dell’avversario di infilare i colpi sotto la guardia".

Subito dopo, sul ring di Roseto è salito Gianmario: non era una sfida facile quella con il laziale Claudio Grande, pugile esperto e capace di portare colpi violenti. Ma alla fine grazie a una rara intelligenza tattica ha portato a casa il titolo. "Dopo aver vinto bene la prima ripresa, Gianmario è calato nella seconda. La voglia di portare a casa questo titolo era, però, così grande che nel terzo round è praticamente esploso", dice Mura.

Il successo di questi due talenti della boxe sarda è tanto più significativo se si pensa che fino all’inizio del 2014 né Federico né Gianmario era mai salito su un ring. Soltanto nel gennaio dello scorso anno hanno messo piede per la prima volta nella palestra del Boxing club e, sotto la cura di Domenico Mura, sono ora diventati entrambi campioni d’Italia.

"Sono felice come un bambino", conclude Mura, "questi ragazzi sono come miei figli. Con tanti sacrifici, grazie anche a Daniela Porcu, presidente della società, siamo riusciti a conquistare un risultato straordinario".
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