Peggio di così non poteva andare. Sorteggio negativo per Manuel Cappai, il pugile di Quartu Sant'Elena che lunedì (alle 18 in Italia) farà il suo esordio a Samsum, in Turchia, nel torneo che mette in palio gli ultimi tre pass per le Olimpiadi di Rio de Janeiro nella categoria dei minimosca (49 chili).

Dall'urna è uscito il nome dell'unico avversario che, sulla carta, sarebbe stato opportuno evitare al primo turno, vale a dire il pugile di casa Okan Kartal. Il pericolo, infatti, è legato al fatto che i giudici "difficilmente, di fronte a un incontro combattuto alla pari, potranno decidere di dare la vittoria a Manuel", dice con preoccupazione papà Fabrizio.

La dea bendata, quindi, non è stata per niente benevola. Considerato, però, che a Rio sarà presente tutto il gotha della categoria, l'avversario che Cappai incontrerà nel primo turno del pre-olimpico è un pugile forte che, però, se non fosse il beniamino di casa sarebbe ampiamente battibile.

Cappai, che si presenta a questo importantissimo appuntamento con l'obiettivo di riportare 4 anni dopo Londra la Sardegna della boxe alle Olimpiadi, prova a mantenere un atteggiamento comunque positivo. "È vero, la fortuna stavolta non mi ha aiutato", dice il poliziotto della Fiamme Oro dopo il sorteggio. "Però, alla fine, se vuoi andare avanti prima o poi devi incontrare un avversario forte. Non credo di essere inferiore a lui, né a nessun altro. Quindi lunedì combatterò ad armi pari".
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