Quattro mesi e mezzo di pura sofferenza, di allenamento duro, di privazioni. "Tutti gettati al vento", dice Salvatore Erittu. Sacrifici "anche economici" che il pugile di Porto Torres, campione italiano dei pesi massimi, ha affrontato in vista dell'impegno più importante del 2015: il 19 dicembre scorso, a Helsinki, avrebbe dovuto affrontare il tedesco Franz Rill per il titolo dell'Unione europea dei pesi massimi. "Poi, all'ultimo momento, Rill ha avuto la possibilità di disputare l'europeo", che poi ha perso, "e il match è saltato".

Ordinaria normalità nel pugilato, si potrebbe dire. Che però spesso rischia di lasciare il segno. "Psicologicamente è stata una botta fortissima, ora però mi sto allenando per la nuova sfida. In primavera, infatti", data e sede ancora da stabilire, "tornerò finalmente sul ring per affrontare l'incontro valido per il titolo dell'Unione europea", dice Erittu.

Per questo nuovo appuntamento, il pugile di Porto Torres affronterà l'ungherese Zsolt Bogdan che, per ironia della sorte, era lo stesso avversario che l'Ebu (la federazione europea)aveva inizialmente indicato come co-sfidante per il titolo Ue dei pesi massimi. Poi, un infortunio subito due mesi prima dell'incontro, aveva costretto l'Ebu a trovare un sostituto, scegliendo il tedesco Rill.

"Adesso spero di riuscire a fare questo incontro, perché non combatto da sette mesi", dice Erittu, da quando cioè il 13 giugno del 2015 ha conquistato a Brescia il titolo italiano dei pesi massimi contro Fabio Tuiach. A 35 anni la vita di Salvatore Erittu (27 vittorie e 2 sconfitte) è piena di pugni, ma quelli presi sul ring non sono stati neanche i più duri. "Quelli li metto in conto", dice.

Gli altri no: il pugile di Porto Torres in passato ha affrontato un problema di salute che avrebbe messo al tappeto chiunque. Non Erittu, però, che dopo quasi due anni di assenza dal ring, è stato capace di tirarsi su e riguadagnare il suo angolo. Così, prima è diventato il primo pugile sardo a conquistare il titolo italiano dei pesi massimi (dopo essere stato nel 2009 campione dei massimi leggeri) e, adesso, cercherà di aggiornare nuovamente la storia della boxe sarda, provando a conquistare il titolo dell'Ue. "Io ce la metterò tutta", conclude, "sono pronto".
© Riproduzione riservata