Milano a parte, c'è solo una squadra che è stata capace di dare più dispiaceri che gioie: Trento.

La formazione trentina ha vinto 12 volte su 20 contro la Dinamo, ottenendo ben 4 colpacci in nove apparizioni al PalaSerradimigni.

Domenica alle 18 i biancoblù sassaresi sono chiamati a interrompere la serie di tre sconfitte di fila tra Champions e campionato.

Il vice allenatore Edoardo Casalone dice: "Trento ha dimostrato di essere una squadra che può dire la sua in Europa ed è andata vicina al qualificarsi all'ultima fase dell'Eurocup. Quindi dovremo stare attenti, quando si giocano queste sfide, guai a battezzare le squadre in base alla classifica".

Tanto più se all'andata Trento ha vinto nettamente 92-78 in un match risolto già al terzo quarto, quando era a +26.

Rispetto a quella partita la Dinamo può proporre Krulin ma non ancora Treier. Discrete le possibilità di un rientro dell'ala Bendzius, anche se si deciderà soltanto poco prima della partita.

La sua presenza è importante contro una formazione che ha molto atletismo e sa impiegarlo bene in difesa, come mostrato nella vittoria su Milano. I migliori sono il centro Williams (17 punti e quasi 8 rimbalzi di media), il play Browne (14 punti e 5 assist) e l'alapivot Maye che segna quasi 14 punti con ottimo tiro da tre e buonissimo contributo anche dentro l'area dove arriva a quasi 7 rimbalzi.

Casalone spiega: "Dovremo sicuramente migliorare ciò che mettiamo in campo dal punto di vista difensivo, perché dalla partita di andata ci ricordiamo bene i loro giocatori, molto improntati sul gioco atletico uno contro uno, cosa che ci mette in difficoltà, dovremo essere bravi a chiudere l'area e non permettergli le scorribande a tutto campo, impedendogli le penetrazioni uno contro uno. Stiamo lavorando molto da questo punto di vista, sappiamo di dover crescere, è chiaro che i vari infortuni non ci aiutano ma stiamo mettendo grande attenzione nel lavoro in settimana".
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