Soddisfatto sotto il profilo tecnico e per la tenuta della società durante la burrasca della pandemia. Nel giorno del 61° compleanno della Dinamo (fondata nel 1960) il presidente Stefano Sardara ha tracciato su Dinamo Tv un primo bilancio di una stagione ancora aperta per la squadra femminile e quella maschile. “Sono molto contento della stagione fatta dalla Dinamo di basket in carrozzina e di quella delle ragazze, che partite in fretta e furia in estate sono cresciute giorno per giorno. Unico rammarico: l'assenza di pubblico che ha soffocato l'entusiasmo e l'interesse che stavano nascendo”.

La formazione maschile deve disputare ancora tre gare e poi sarà ancora playoff scudetto. Il numero uno biancoblù afferma: “La maschile ha fatto un ottimo percorso, abbiamo giocato i playoff di Champions ma avuto un cammino tortuoso perché al di là dei due infortuni ai crociati di Pusica e Devecchi che non ricordiamo nella nostra storia, il Covid ci ha preso a più riprese. Prima ha bloccato Tillman un mese e mezzo, poi sono mancati giocatori chiave, l'ultima tornata una mazzata con la quarantena e e abbiamo faticato a recuperare, ma ora ci siamo. Dobbiamo giocare i playoff a testa alta e poi programmeremo il futuro”.

Sardara ha poi fatto una precisazione sul budget: “Una riduzione c'è stata, perché le aziende sono in crisi, ma a fronte di un -35% siamo riusciti a trovare le risorse perché il calo del budget per la squadra non andasse oltre il 20%, ecco perché quando il tecnico ha parlato di riduzione mi sono sentito in dovere di intervenire. Ovvio che ci saranno ripercussioni economiche nel futuro, ma siamo sereni e pronti a riprendere quello che ci è mancato durante la pandemia. L'importante è che tutti stiamo sulla stessa pagina, altrimenti diventa complicato”.

Il presidente biancoblù ha poi parlato degli altri progetti, augurandosi che almeno ai playoff possa tornare un po' di pubblico come primo passo per la ripaertura dei palazzetti a ottobre.

Giampiero Marras

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