Alla Hertz Cagliari serve un'altra impresa, questa volta più grande, per mettere al sicuro la permanenza in Serie A2 senza dover ricorrere ai playout.

Dopo l'importante successo contro la capolista Fortitudo Bologna, la squadra rossoblu chiuderà la regular season domani al PalaSalvelli di Porto San Giorgio (ore 20.30) contro i padroni di casa della XL Extralight Montegranaro.

Se non dovesse arrivare la vittoria, Bucarelli e compagni sarebbero comunque salvi in caso di sconfitta di Cento (a Verona) e Jesi (in casa contro Mantova).

"Quella di domani sarà per noi come una finale - dichiara il tecnico della Hertz, Alessandro Iacozza - abbiamo la grande occasione di chiudere il discorso salvezza senza necessariamente aspettare i risultati degli altri campi. Sarebbe un grande traguardo per questo gruppo di ragazzi, per lo staff, per il Presidente e per il Club".

Montegranaro è già certa del terzo posto, ma può ancora ambire al secondo piazzamento, a patto che anche Udine superi Treviso al Palaverde.

I gialloblu saranno privi del capitano Valerio Amoroso ed è in dubbio, inoltre, la presenza della guardia-ala Matteo Negri (problema muscolare), il cui impiego verrà deciso solo alla vigilia del match.

"Per Cagliari è una 'survivor game' - commenta coach Cesare Pancotto - mentre per noi si tratta della trentesima partita della stagione e vogliamo onorarla con lo stesso spirito che ci portiamo dietro dall'esordio contro Jesi. La Hertz è una squadra che è migliorata strada facendo, nel girone di ritorno ha fatto un percorso da playoff, con 7 vittorie e 7 sconfitte sarebbe sesta in classifica. Gli inserimenti, seppur in tempi differenti, di Janelidze e Diop hanno dato qualità, energia, entusiasmo e fiducia, senza dimenticare i vari Miles e Johnson. Mi aspetto una partita con la giusta tensione: è una gara importante sia per noi che per loro".
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