Un Banco di Sardegna ai minimi termini come mai nella sua storia ribadisce il primo posto con una vittoria di grande determinazione.

Più stranieri fermi per infortunio (Bamforth, Pierre, Smith e McGee) che americani sul parquet, ma il match di Europe Cup fra Dinamo e Aek Larnaca finisce 93-81.

L'unico rammarico per Sassari è di avere chiesto qualche minuto in più del previsto a Spissu (anche 8 assist) e Polonara (anche 9 rimbalzi).

Sassari inizia con Spissu in regia e Devecchi che fa anche da attaccante (8 punti nel primo quarto con due triple) Sassari vola sino al +11 e poi a +14 (tripla di Gentile al 12') nonostante qualche minuto con difesa a zona dei ciprioti. La guardia americana Duren guida la rimonta ospite con un break da 13-4 aiutato anche dalle due bombe di Sizopoulos: 39-36 al 16'. Ci pensa il capitano: terza tripla di Devecchi, seguita da quella di Polonara e il Banco rirpende il largo: 47-36.

Ma l'Aek sfrutta un paio di superficialità dei sassaresi per riavvicinarsi e riesce addirittura a sorpassare prima del riposo con due liberi di Mantovani: 50-51.

Nella terza frazione la gara sembra non avere un padrone: Carter e Polonara provano a trascinare il Banco, ma Cooley è nervoso e falloso. La partita diventa confusa e il Larnaca è più a suo agio con Duren e Stewart: 61-68 al 28'.

La Dinamo ha una grande razione con Devecchi, Polonara e soprattutto Thomas. Break di 17-2 e +8 al 32'. La partita diventa sempre più brutta e fallosa, ma il Banco riesce a mantenere la lucidità necessaria per allungare ancora: 88-76 al 37' con rimbalzo offensivo di Polonara che finisce ritoccando il suo primato personale.

SASSARI: Spissu 13 McGee ne, Carter 11 Devecchi 14 Magro 6 Gentile 3 Thomas 18 Polonara 24 Diop 2 Cooley 2 All. Esposito.

LARNACA: Gibson 9 Duren 17 Biggs 6 Veremeenko 10 Georgiou ne, Sizopoulos 11 Skific ne, Kounas 6 Stewart 11 Panteli 5 Mantovani 6 All. Koukouris.
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