La Dinamo con Pierre e Magro in dubbio, Cremona senza Stojanovic
Conto alla rovescia quasi terminato per il match a più alto tasso di emotività dell'annoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Banco di Sardegna affronta domenica al PalaSerradimigni a mezzogiorno la Vanoli Cremona, degli ex Travis Diener e Meo Sacchetti, che oltre ad avere vinto quattro trofei a Sassari ha anche allenato Gianmarco Pozzecco a Capo d'Orlando nella sua ultima stagione in serie A.
La Dinamo vuole la vittoria che vale la conferma nei playoff, ma non è al top, nonostante la pausa: l'ala Pierre ha accusato qualche problema fisico e solo poche ore prima della gara si saprà se può giocare qualche minuto. Anche il pivot Magro ha qualche problema fisico ed è più probabile l'utilizzo di Diop, di rientro da Cagliari.
Il tecnico Pozzecco esprime fiducia sul gruppo: "Stiamo lavorando bene e questo ci aiuta ad accorciare i lunghi tempi per trovare una nuova identità tattica. Dobbiamo giocare più liberi mentalmente ma anche più aggressivi e concentrati mentalmente per evitare la transizione offensiva della squadra di Meo Sacchetti".
Se Pierre non ce la fa, nel ruolo di ala piccola resta solo Carter, con qualche aiuto di Gentile e Devecchi. Salvo l'utilizzo di Polonara nello spot di "3" come fatto peraltro anche dal predecessore Esposito. Cremona è invece rimasta senza la guardia-ala Stojanovic, infortunato. La Vanoli ha bisogno di correre e segnare molto per vincere, anche se è migliorata in difesa, come dimostrato nella storica conquista della Coppa Italia e nel colpaccio di Avellino.
La Sassari della versione Pozzecco punta ad avere da subito quell'intensità di gioco nelle due metàcampo mostrata nel secondo tempo contro Venezia e Brindisi nelle Final 8.