Terza sconfitta in tre gare. Solo la matematica tiene Sassari in Europe Cup ma dopo aver perso a Cholet 82-70 il destino della Dinamo è segnato.

Fatale l'orrendo avvio: dal -13 la formazione biancoblù ha dovuto inseguire, si è anche avvicinata un paio di volte con grande agonismo però senza mai avere la possibilità di riaprirla veramente. E ancora una volta ha pagato la debolezza dentro l'area dove Renfro è stato impalpabile e Halivoc ha sofferto spesso il centro Vautier, migliore realizzatore del match con 20 punti. Per Gazi 16 punti con 4/6 da tre.

CRONACA

In quintetto parte Fobbs da ala piccola (Veronesi ha la febbre ed entra solo nel secondo quarto) e Gazi da guardia. Proprio il nuovo acquisto è l'unico che fa canestro da fuori, con due triple, ma gli altri “spadellano” e soprattutto attaccano poco l'area a differenza di Cholet che ha manovra più varia e dilaga subito: 23-10 all'8'. Quando Markovic si decide a cambiare inserendo Cappelletti, Renfro e Vincini la gara è già molto in salita e infatti i biancoblù finiscono anche a -16 prima delle due triple di Tambone.

Nel secondo quarto viene ricomposto il quintetto, Bibbins con Bendzius colpiscono dall'arco per andare sotto la doppia cifra di ritardo: 45-39 al 18' con due liberi di Fobbs. I francesi riprendono quota con una tripla di Campbell che ruba il tempo ad Halilovic: 50-39 al riposo.

Nel terzo quarto quintetto ortodosso con Veronesi e Fobbs che da guardia piazza due triple. La difesa sassarese è decisamente migliorata e Cappelletti dalla lunetta porta a -4 al 24'. Quando escono Bibbins e Halilovic cala la pericolosità e coi pivot Briggs e Vautier è 62-50 al 28'.

Sassari lotta, arriva a -7 con Tambone ma poi quando esce per falli Bibbins lo Cholet riprende quota, anche perché quando serve può appoggiare la palla sotto canestro: 72-60 al 35'. Gara chiusa.

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