Dopo il tris calato ieri a Umbertide dalla Techfind Selargius, che si è imposta 40-48, oggi cuore e determinazione hanno permesso al Cus Cagliari di centrare il secondo successo consecutivo, stavolta nello scontro diretto giocato e vinto di misura, 64-65 dopo un tempo supplementare, sul campo del Bolzano, compagine con cui le universitarie condividevano la penultima posizione nel girone Sud dell'A2 femminile di basket. Trasferta amara, invece, per la Surgical Virtus, travolta 100-34 dall'attrezzata Brixia, che ha agganciato in vetta l'E-Work Faenza.

CUS CAGLIARI - In un primo tempo equilibrato, in cui entrambe le squadre hanno tentato la fuga costruendo dei break prontamente annullati dalle avversarie, il Bolzano è riuscito a chiudere il primo quarto avanti 16-11 e ad arrivare all'intervallo sul 32-27. A inizio quarto le universitarie hanno infilato un parziale di 0-14 e toccato il +8, ma le altoatesine sono tornate in partita e, col punteggio fermo sul 54-54 quando è scaduto il tempo regolamentare, è stato necessario un supplementare, aperto bene dalle padrone di casa e chiuso in testa dalle cagliaritane, per archiviare la combattuta partita bolzanina. Una prova corale in cui anche le giovani e la panchina hanno dato il massimo, su tutte Madeddu, otto punti e un assist. In doppia cifra Ljubenovic e Striulli.

"Gara decisiva, ci aspettavamo una partita difficile e una difesa aggressiva, ma siamo stati bravi a fare il nostro gioco. La squadra ha dimostrato di voler vincere, è pronta dal punto di vista fisico, tecnico e tattico. Ci aspettano tre partite in pochi giorni ma faremo del nostro meglio", ha commentato coach Federico Xaxa.

SURGICAL VIRTUS - Ultima con due soli punti all'attivo e priva di Chrysanthidou e Zolfanelli, la Surgical ha provato a fare comunque la propria parte ma, pur creando delle occasioni, ne ha concretizzato una minima parte confermandosi poco precisa al momento di fare canestro. E con un'avversaria come la Brixia, capace di mandare in doppia cifra cinque giocatrici, il gap si è rivelato ben presto incolmabile. Le cagliaritane hanno chiuso il primo quarto sotto 27-10, sono arrivate al giro di boa sul 50-20 e hanno continuato a perdere terreno nella ripresa. Dopo 30' il punteggio era 75-30 e nell'ultimo quarto, ormai provate, le virtussine hanno siglato appena quattro punti. "Una squadra assente, la mancanza di Martina Zolfanelli in cabina di regia si è sentita tantissimo. La sua presenza, oltre che ad essere un punto di riferimento per tutto il gruppo, è una garanzia in campo", ha ammesso la coach Iris Ferazzoli. "Oggi sinceramente c'è poco da dire. Loro sono andate a mille e non hanno mai abbassato la guardia. Noi abbiamo subito senza riuscire a ribattere".
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