Appuntamento insidioso, domani alle 18, per l'Academy Cagliari, attesa al PalaRuggi dall'Andrea Costa Imola Basket.

La Hertz, dopo lo stop interno contro Tezenis Verona, deve riprendere la marcia e l'ottima notizia è che per tentare l'impresa in Emilia potrà contare anche sui duecentoquattro centimetri di altezza e la qualità del lungo Ousmane Diop, diciannovenne da quattro giorni, rientrato nel gruppo due giorni fa e pronto a collezionare, domani, la sua terza presenza coi cagliaritani.

"Un ritorno che fa contenti noi e i nostri tifosi, un'operazione che ci tornerà molto utile in questo rush finale, perché nelle due partite che ha giocato con noi in precedenza ha dimostrato il proprio valore", ha sottolineato il coach Alessandro Iacozza.

"Imola, dati statistici alla mano, è la formazione offensivamente più evoluta, quella in grado di gestire meglio le situazioni. Ha un gruppo di italiani molto esperti e preparati fisicamente e due americani, Bowers e Raymond, che ho conosciuto a Ferentino.

È una squadra temibile, difficilmente sbaglia in casa e noi non dovremo fare la partita perfetta ma quasi", ha spiegato il tecnico dell'Academy, che è comunque fiducioso. "Vincere una sfida così sarebbe importantissimo non solo per la classifica ma anche per farci avere un occhio diverso durante la sosta e persino dopo, quando valuteremo su chi dovremo fare la nostra corsa. Sono sempre più convinto che in questo campionato non occorra avere la squadra più forte, ma quella che gioca con più equilibrio. La classifica è corta, ci sono tante squadre in pochi punti e una formula molto dura. Cento ritrova White, Piacenza si sta guardando intorno, noi pensiamo a fare la nostra parte e dopo Imola si valuterà. Avremo anche la sosta per ricaricare il fisico e la mente".
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