Sassari riprende con una vittoria. Fondamentale per il morale. Non semplice perché ottenuta in condizioni precarie. Finisce 95-84 al PalaSerradimigni un match indirizzato dal 15-0 nel secondo quarto. Dopo due settimane di quarantena per le positività da Covid di tre giocatori la Dinamo è scesa in campo senza i due play Spissu e Katic. Terzo assente il giovane Re. In più l'ala Treier è rimasta in panchina, non ancora recuperato. Cremona invece ha rinunciato ancora alla guardia Cournooh.

Il sassarese Chessa entra in quintetto. Ci mette un quarto a riabituarsi ai ritmi della serie A, ma nella seconda frazione metterà due triple pesanti. Cremona è atletica dentro l'area e segna molto, anche con le guardie: penetrazione di Poeta ed è 17-23 all'8'. L'ingresso di Happ che gioca anche insieme a Bilan nel secondo quarto danno sostanza al Banco che dopo aver tolto la ruggine inizia a macinare gioco. Il break di 15-0 nel secondo quarto fa cambiare padrone alla partita. Non solo Burnell e Bilan, ma anche Chessa e Kruslin dall'arco dei tre punti: 51-36 al 18'.

Nel terzo quarto +17 in apertura con bomba di Bendzius ma poi la gara si fa confusa (pasticcia anche la terna arbitrale) e Cremona ne approfitta per rifarsi sotto con un parziale di 11-2. Con un quintetto altissimo (Burnell guardia e le due torri Happ e Bilan) il Banco riprende quota: 74-62 al 28'. Nell'ultimo quarto l'atletismo di Cremona crea problemi alla Dinamo: Barford trascina i suoi alla rimonta, 82-77 al 35'. Le tre provvidenziali triple di Kruslin la chiudono definitivamente.

SASSARI: Sanna ne, Bilan 18, Treier ne, Chessa 6, Kruslin 20, Happ 14, Martis ne, Burnell 13, Bendzius 13, Gandini ne, Gentile 11 All. Pozzecco.

CREMONA: Barford 20, Zacchigna, T. Williams 10, Trunic, J. Williams 9, Poeta 4, Mian 23, Lee 8, Hommes 10, Donda All. Galbiati.
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