Un'altra grande sfida, un'altra partita decisiva per ritornare in zona playoff scudetto.

Domenica arriva al PalaSerradimigni la Virtus Bologna (ore 18) che due settimane fa ha esonerato il tecnico Sacripanti e chiamato Sasha Djordjevic, fuoriclasse serbo che alla guida della nazionale ha vinto l'argento a Mondiali e Olimpiadi.

Per la Virtus sono arrivate subito due vittorie, contro Torino e Pesaro.

Il tecnico Gianmarco Pozzecco ha parole di stima, ma ricorda anche la sua militanza nell'altra sponda di Bologna: "Da ex della Fortitudo questa è una gara che sento molto, a maggior ragione perché di fronte c'è Djordjevic che è stato il giocatore più forte della mia generazione. Ma i sentimenti li devo mettere da parte e concentrarmi sulla Dinamo: affrontiamo una squadra che gioca molto bene e ha un roster importante, ha anche aggiunto Chalmers. Noi dobbiamo pensare a crescere ancora e proporre una difesa subito aggressiva e attenta, non come nel primo tempo col Pinar".

La Dinamo schiera due ex della Virtus, il play Marco Spissu che è stato protagonista due stagioni fa nel ritorno in A di Bologna e Stefano Gentile, che ha indossato la maglia bolognese nel campionato passato.

Il tecnico Pozzecco punta proprio sugli italiani: "Spissu, Gentile e Polonara sono il valore aggiunto della squadra. E poi ci aiuterebbe molto avere un pubblico come quello della Europe Cup, ci hanno spinto alla rimonta". All'andata la Dinamo guidata allora da Esposito ha espugnato Bologna 86-74. Se Sassari fa il bis acquisisce un preziosissimo 2-0 negli scontri diretti con la Virtus.
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