La Dinamo che non ti aspetti. Poco consistente in difesa, che nel precampionato sembrava un punto di forza. Poco agonista contro una Scafati che pur con qualche assenza ha affrontato la prima di campionato con spirito ben più battagliero.

Il finale di 97-86 per gli ospiti ha ammutolito il PalaSerradimigni che già rivede gli spettri della brutta partenza della stagione scorsa, quando i biancoblù vennero sconfitti in casa da Napoli e iniziò il calvario.

Lo stesso coach Nenad Markovic è stato sorpreso in senso negativo dalla prestazione: «È stata una brutta sorpresa  vedere giocare così una squadra che conosco da più di un mese e mai aveva commesso tanti errori, con troppi giocatori non concentrati sul piano partita».

Un dato eloquente: il Banco di Sardegna ha perso nonostante i 15 tiri in più. Troppo molle e confusionaria la difesa che ha fatto esaltare i tiratori di Scafati, insufficiente l'apporto offensivo di troppi giocatori, con i due play Bibbins e Cappelletti in serata no, ma anche Renfro e Udom senza pericolosità e Tambone senza mira.

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