Missione compiuta per il Cus Cagliari, che si aggiudica per 61-48 lo scontro diretto col Bolzano, recupero della decima giornata di andata, stacca di due punti le altoatesine, che restano sole nella penultima posizione del girone Sud, e aggancia il Jolly Livorno all'undicesimo posto con dieci punti all'attivo.

Le cussine hanno dominato l'incontro, conducendo dal primo all'ultimo minuto senza mai mettere in discussione la gara nonostante gli assalti dell'insidiosa olandese Kuijt e di Assentato, uniche avversarie in doppia cifra.

Le cagliaritane, attente e aggressive, non perdono tempo e in poco più di 3' di gioco sono già avanti 7-0 nel quarto che chiuderanno avanti 18-7.

Nella seconda frazione le Acciaierie Valbruna provano a riavvicinarsi e toccano il -6 (20-14 al 7'), ma le padrone di casa, trascinate dalla lunga Ljubenovic e dalla capitana Striulli, che da vera spina nel fianco delle avversarie, poco prima dell'intervallo lungo firma anche il vantaggio massimo di venti lunghezze (36-16 al 3'). Le squadre vanno al riposo sul 39-21 e nella ripresa al Cus non resta che gestire il vantaggio, opera che compie con cura, non permettendo mai al Bolzano di ridurre il gap al di sotto della doppia cifra e, arrivato alla mezz'ora avanti 47-31, ha poi chiuso i conti sul 61-48.

Brillanti Ljubenovic (16 punti, 11 rimbalzi e 3 assist), Striulli (17 punti e 3 rimbalzi), Niola (11 punti, 7 rimbalzi e 4 assist) e Prosperi (10 punti, 9 rimbalzi e 4 assist).

"Sono molto soddisfatto, risultato che dà fiducia in vista dei prossimi impegni, ce la giocheremo con tutti fino all'ultimo", sottolinea coach Xaxa.
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