Sassari vince ancora al PalaSerradimigni: 89-77 su una Reggio Emilia più ostica di quello che dice la classifica. La squadra di Bucchi può sperare quindi ancora nel quarto posto e nel fattore campo della sfida con Venezia nei quarti scudetto.

Sassari è di nuovo senza il play Robinson, che accusa l’ennesimo problema fisico di una stagione tribolata. Reggio Emilia fa debuttare Andre Jones, ingaggiato per coprire gli infortuni di Anim e dell’ex biancoblù Vitali. 

Primo quarto equilibratissimo. Inizialmente sembra un duello tra Diouf e Stephens (8 punti a testa). Poi si inserisce anche Jamal Jones. Meglio i cambi sassaresi di quelli ospiti: Diop dà manforte ed è anche +5, che diventa +8 a inizio secondo quarto con le bombe di Gentile e Chessa. Nel frattempo quasi due minuti per il giovane Pisano. 

Replica di Reggio Emilia con Strautins per il mini break da 8-0, contro replica biancoblù con l’indice Dowe-Jones per il 9-0 che porta al massimo distacco: 38-29 al 16’. Gli ultimi minuti del primo tempo la Dinamo li gioca con Treier da centro. E il distacco cresce ancora perché sfrutta i tanti tiri aperti dall’arco: +15.

Nel terzo quarto la Dinamo sembra poterla chiudere e va anche a +18 al 23’ sempre con la coppia Dowe-Jones, ma Olisevicius trascina i suoi alla rimonta: 66-63 al 30’ prima della tripla con libero di Dowe.

Nell’ultimo quarto Dowe e Kruslin fanno riprendere quota alla Dinamo che tocca il +16 al 36’ calmando anche gli animi di una gara sporcata da un arbitraggio incomprensibile per entrambe perché troppo mutevole e incoerente. 

I tabellini

Sassari: Jones 16 Pisano  Dowe 28 Kruslin 12 Gandini ne, Devecchi ne, Treier 3 Chessa 3 Stephens 8 Bendzius 2 Gentile 7 Diop 10 All. Bucchi.

Reggio Emilia: Reuvers 6 Giberti ne, Hopkins 4 Cipolla, Strautins 16 Stefanini ne Cinciarini 13 Jones, Lee 2 Senglin 6 Olisevicius 17 Diouf 13 All. Sakota

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