Seconda battuta d'arresto consecutiva in A2 Femminile per la Sardegna Marmi Cagliari, che a La Spezia sfiora la rimonta, ma alla fine deve arrendersi sul 48-46 finale.

In Liguria, le cagliaritane hanno saputo sfoderare una prestazione ben più solida rispetto a quella offerta nello scivolone di Empoli, inseguendo praticamente per tutto l'incontro, ma senza mai mollare il colpo.

Top scorer ancora la playmaker polacca Naczk, ispiratrice in un attacco ancora alle prese con le percentuali deficitarie dall'arco (solo 1/13). A guidare lo sprint finale, invece, è stata soprattutto El Habbab.

La gara è iniziata sui binari dell'equilibrio (17-13 al 10' per le padrone di casa), poi la Spezzina ha saputo prendere il sopravvento in maniera più decisa nel secondo quarto, approfittando anche delle difficoltà offensive della Virtus. Dopo aver toccato anche il +12 con Guzzoni, la squadra di Corsolini è stata frenata da due canestri da sotto di Cadoni poco prima della pausa lunga (31-23).

Canovaccio simile nel secondo tempo, con la Cestistica a condurre le danze e tentare la fuga, e la Virtus a ricucire con pazienza e senza mai soccombere (42-33 al 30'). La svolta è arrivata nell'ultima frazione, con la Sardegna Marmi capace di mettere in piedi un break di 13-4 (El Habbab protagonista a suon di piazzati dalla media distanza) che è valso la parità a quota 46. Nei possessi finali, però, le virtussine non sono riuscite a trovare la lucidità necessaria per mettere la testa avanti, e la Spezzina ne ha approfittato, trovando con D'Angelo il canestro della vittoria a una manciata di secondi dal termine.

Cest. Spezzina-Virtus Cagliari 48-46
Cestistica Spezzina:
 D’Angelo 18, Moretti, Granzotto 2, Missanelli 9, Diakhoumpa 2, Mbaye 8, Templari ne, Guzzoni 4, Guerrieri 5, Ratti ne. Allenatore Corsolini
Sardegna Marmi Cagliari: Naczk 16, Cadoni 12, Trozzola 3, Pellegrini Bettoli, El Habbab 11, Peric, Vargiu 4, Gallus, Pasolini, Podda, Anedda ne. Allenatore Staico
Parziali: 17-13; 31-23; 42-33

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