La permanenza in Serie A2 delle squadre sarde passa anche attraverso i derby. A tre giornate dalla conclusione della regular season, il Cus Cagliari, penultimo in classifica nel girone Nord, è tra le quattro quella più inguaiata perchè alle spalle, distanziata da soli 2 punti, ha soltanto il Carugate.

La formula di quest'anno prevede che l'ultima retroceda direttamente in Serie B, mentre la quattordicesima e la quindicesima disputano i playout. Rossi e compagne dovranno dunque dare il massimo per allontanarsi già da domani (PalaCus, ore 20) dalla zona calda, ma di fronte si troveranno un San Salvatore più che mai deciso a chiudere il discorso salvezza.

"Abbiamo bisogno di almeno una vittoria", afferma il tecnico selargino Fabrizio Staico, "cercheremo di ottenerla già nella partita di domani ma sarà difficile, il Cus è una squadra con buoni valori tecnici e che non molla mai. Ci vorranno attenzione, determinazione e grande unità di intenti".

Nell'altro girone, dove si retrocede solo tramite i playout, Virtus Surgical (penultima) e Mercede Alghero (ultima), avversarie alle 19 al PalaRestivo, puntano al 13esimo posto occupato dalle Tigers Rosa di Forlì, avversarie delle catalane nell'ultimo turno.

"Dobbiamo vincere almeno 2 gare su 3, se non tutte", commenta il ds algherese Francesco De Rosa, "ma sarà molto dura riuscire a evitare i playout".
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