San Salvatore Selargius e Cus Cagliari, portacolori della Sardegna nel campionato di A2 femminile di basket, scenderanno in campo quasi in contemporanea nel pomeriggio di domani.

Alle 16 le selargine ospiteranno in viale Vienna la capolista Campobasso, corazzata in grado di centrare dieci vittorie in altrettante gare, l'ultima contro un Cus Cagliari privo di Striulli e Lussana.

Dopo la prestazione maiuscola di mercoledì contro il Carispezia terzo in classifica, le selargine del San Salvatore hanno ritrovato smalto e determinazione e anche domani, benché arrivi la prima della classe, andranno sul parquet con l'intenzione di conquistare due punti preziosi e giocheranno senza timori reverenziali.

La reazione chiesta a inizio settimana dal presidente Mura c'è stata e adesso il coach Staico e l'intera squadra lavorano per dare continuità a quel risultato preziosissimo.

Anche Brunetti, che contro le liguri ha confezionato una prestazione da manuale e collezionato diciotto punti e undici rimbalzi, sottolinea l'importanza del continuare sulla stessa linea.

"Il successo di mercoledì è stato importantissimo perché ognuna è riuscita a essere protagonista portando il proprio mattoncino che è servito a costruire la vittoria. Ora dobbiamo trovare continuità, cosa che talvolta ci è mancata".

In merito alla sfida di domani, Brunetti è fiduciosa: "È una squadra estremamente competitiva e perdere non sarebbe un disonore, ma noi siamo determinate e vogliamo fare una bella partita. Del resto nel basket non si sa mai come può finire".

Tra le fortissime molisane di coach Sabatelli le osservate speciali saranno Ciavarella e Marangoni.

Nel roster anche Roberta Di Gregorio, che ha vestito i colori del Selargius nelle stagioni 2012/2013 e 2015/2016.

CUS CAGLIARI - La formazione del coach Federico Xaxa domani alle 16.30 farà visita all'Azzurra Orvieto, che occupa la penultima posizione in classifica.

Le umbre hanno appena quattro punti, frutto di due vittorie in dodici partite.

Sulla carta un avversario alla portata che in casa sa però rendersi pericoloso.

"È una trasferta impegnativa sia dal punto di vista logistico sia da quello del gioco. Tra le mura amiche l'Orvieto vende cara la pelle, dunque servirà la massima attenzione", ha spiegato il dirigente del Cus, Mauro Mannoni.

"La spalla di Lussana è ok e speriamo di poter contare anche su Striulli. Per fare il risultato abbiamo bisogno della nostra capitana, anche se la scorsa settimana il gruppo ha dimostrato di saper reagire bene".
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