Esattamente 52 anni fa il pugile algherse Tore Burruni diventava campione del mondo.

L'anniversario dell'impresa è stato ricordato oggi dal sindaco della città catalana, Mario Conoci, per tenere viva la memoria di quello che è stato "uno dei momenti più belli della storia di Alghero".

"Cinquantacinque anni fa - scrive il primo citttadino -, il 23 aprile del 1965, Tore Burruni conquistava il titolo di campione del mondo di pugilato. A Roma, Burruni batteva il thailandese Pone Kingpetch in un match memorabile che ha segnato una pagina indelebile della storia della boxe mondiale e della storia di Alghero. Una serata indimenticabile per chi l'ha vissuta: Salvatore Burruni alla bella età di 32 saliva sul tetto del mondo, quinto italiano a conquistare la cintura mondiale dopo Carnera, D'Agata, Loi e Mazzinghi".

"Un piccolo gigante dal fisico d'acciaio e dalla volontà di ferro", così veniva definito nel mondo della boxe. Ma per noi algheresi - prosegue Conoci - Tore Burruni è stato sopratutto un grande uomo, prima che un campione, un uomo che ha dato tantissimo alla sua città e che ha rappresentato e rappresenta ancora un esempio per gli algheresi e per i sardi. Grazie Tore".

(Unioneonline/l.f.)
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