Lo sport scende in campo contro i tumori.

Partirà a febbraio da Cagliari il progetto pilota "Sport against cancer", la campagna di educazione che avrà come obiettivo la promozione dell'esercizio fisico e gli altri stili di vita sani tra tutta la cittadinanza, a partire dagli studenti e dalla comunità dei docenti e dei dipendenti dell'Università.

"Un'iniziativa locale che ha l'ambizione di contagiare tutta Italia", ha spiegato il presidente del Cus Cagliari Marco Meloni, intervenuto insieme ai partner: il responsabile della sezione provinciale della Lilt di Cagliari, Alfredo Schirru, l'assessore alla Sanità della Regione Sardegna Luigi Arru, il pro-rettore vicario dell'Università di Cagliari Francesco Mola e Daniele Farci, medico e consigliere nazionale Aiom, l'Associazione iItaliana di oncologia medica.

Si parte dai dati epidemiologici.

"La sedentarietà è indirettamente responsabile di un quarto dei tumori diagnosticati in Sardegna - ha rivelato Schirru - un rapporto che ci ha spinto a collaborare con il centro sportivo universitario e con le istituzioni affinché si promuova un messaggio di prevenzione verso la comunità, nel quale stili di vita corretti e alimentazione sana siano i pilastri".

Un convegno organizzato per il 15 gennaio farà da apripista agli eventi in programma da febbraio a giugno.

Seminari, corsi, visite ambulatoriali gratuite rivolti a studenti di ogni età, adulti e anziani si alterneranno fino a primavera inoltrata.

"Un progetto in cui l'Amministrazione crede molto - ha assicurato Arru - abbiamo bisogno di fare sistema con Università e associazioni per portare avanti un programma di prevenzione che fra dieci anni, quando il 25% della popolazione sarda sarà ultrasessantacinquenne, si rivelerà fondamentale".
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