Prosegue il tour nelle scuole dell'ex campione di boxe Salvatore Erittu
Un racconto di vita e consigli su emozioni, sport, ascolto e condivisionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’ex campione italiano dei medio massimi Salvatore Erittu ritorna nelle scuole sassaresi -dopo qualche puntata in quelle della provincia - per incontrare studenti e studentesse. L'obiettivo è insegnare i valori sportivi che aiutano nella vita: sacrificio, abnegazione, ma anche controllo delle emozioni, ascolto e condivisione.
Platea gremita dalle classi della seconda media di Via Pavese per l'ultimo incontro. Salvatore Erittu si cala subito nella dimensione che appartiene ai ragazzi. Parla loro di contesto sociale. Della scuola che sviluppa le cosiddette capacità cognitive, capacità emotive (relazioni e reazioni), capacità educative: regole che costruiscono persone migliori. Vale per la scuola, e per lo sport.
Pugili forti? Si, ma serve anche essere intelligenti. “Se potessi scegliere due super poteri, scegliereste forza o intelligenti. Alcune ragazze e ragazzi scelgono la forza. Erittu chiede ai ragazzi e alle ragazze di esprimere, battendo la timidezza, di esprimere la loro idea. Qualcuno non si esprime. Questo il punto: sviluppare intelligenza educativa, fondamentale anche per lo sportivo. Sacrificarsi, credere in quel che si fa. Nello sport serve abnegazione. Così come a scuola. “Io non mi applicavo nello studio, e non amavo fare addominali e correre. Gli incontri servono a cambiare la nostra vita. E a volte ci convincono ad essere realmente così”. Essere ignoranti, nel senso ignorare il sapere, significa smettere di sognare. Serve coltivare ideali. Poi chiede ai giovani interlocutori di stabilire una connessione fra il termine ideale e lo smartphone. Le risposte sono varie, pragmatiche e sincere. “Vorrei che voi foste uno strumento per gli altri: ma serve rompere alcune convinzioni, e preservare gli ideali. “La felicità è vostra, non è degli altri: scegliete al meglio, vivete una vita normale. Selezionate frequentazioni e stile di vita. Divertitevi, condividete, scambiate” dice il pugile, puntando poi l’attenzione sul tema dell’uso dello smartphone e dei dispositivi, che se eccessivo diventa pericoloso.
Dalle parole alla pratica, momenti ludici che però danno la percezione dei possibili danni che un utilizzo inconsapevole può creare.
