Motori, il corso Loubet è il “Re” alla 9ª Cronoscalata su Terra di Tandalò
Brillano i giovani sardi, sul podio Valentino Ledda e Bernardo Bitti. Tidemand vince la Atipica Sperimentale, Fundoni il Trofeo d’ItaliaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La 9ª Cronoscalata su Terra di Tandalò si è conclusa ieri al termine di una tre-giorni resa unica dalla neve caduta sui monti di Buddusò tra venerdì e sabato. La manifestazione organizzata da Tandalò Motorsport e drivEvent Adventure ha assicurato emozioni e spettacolo grazie ai circa 90 piloti iscritti alla Atipica Sperimentale e ai 50 in corsa per il Trofeo d’Italia e, come di consueto, si è conclusa con l’atteso “Manscione Finale”, aperto ai migliori delle due categorie e vinto dal corso Pierre-Louis Loubet e da Jean Francois Mancini su Toyota GR Yaris Rally2 preparata da Delta Rally. Loubet, ex campione del mondo Wrc2 e pilota ufficiale di Ford Motorsport nel Wrc, è diventato Re di Tandalò 2025 dopo aver siglato un tempo di 3’13.77 che gli ha permesso di precedere di 0”09 gli svedesi Tidemand-Olsson (Skoda Fabia Rs Rally2) e di 0”78 i sardi Valentino Ledda e Claudio Mele (Skoda Fabia Rs Rally2).
Tidemand, campione del mondo Wrc Junior 2013 e Wrc2 2017, si è aggiudicato invece la Atipica Sperimentale dopo aver vinto due delle cinque manche disputate tra ieri e sabato e ha così preceduto Loubet che, pur avendo firmato il miglior tempo in tre delle cinque manche, aveva visto sfumare il successo a causa di una foratura nella quarta salita. In questo duello tra iridati, si è inserito Valentino Ledda, talento di Aci Team Italia che in coppia con l’esperto e fidato Claudio Mele sul sedile di destra della Skoda Fabia Rs Rally2, si è classificato terzo nella Atipica Sperimentale (a 18”09) e terzo, per soli 0”79, nel Manscione Finale. Il giovane pilota di Burgos ha vinto anche la classifica U25. In quarta posizione assoluta, sia nell’atipica sia nel Manscione, Henning e Maud Solberg (Toyota Yaris Gr Rally2) e Alberto Battistolli e Simone Scattolin (Skoda Fabia Rs Rally2). Da sottolineare la presenza di Miki Biasion, che ha partecipato alla gara sulla Lancia Ypsilon Hf Rally4 navigato da Michela Imperio, figlia del compianto Nicola, tra gli ideatori della manifestazione.
Nella Atipica successo di Rosario Corallo (Lancia Delta) tra le storiche, di Antonio Lence Lopez (Yacar) tra i kartcross, Roberto Stoccoro (Fiat Uno) nella Slalom, Duilio Lonardi ed Erika Incerti (Maverick Can-Am) tra i fuoristrada e, nel femminile, di Virginia Moncini, navigata dal padre Bernardo su Mitsubishi Lancer Evo IX. Per Stefano Marrone e Stefano Pudda la coppa per i primi tra i piloti buddusoini (Skoda Fabia R5).
Trofeo d’Italia. Un pilota di Buddusò ha trionfato anche nel Trofeo d’Italia, si tratta di Quirico Fundoni (Yacar Kartcross, in 17’47”54) che ha preceduto il quindicenne Bernardo Bitti (Kartcross), primo in U18, Christian Tiramani (Kartcross), Giuseppe Bitti (Yacar Kartcross) e Lorenzo Ruiu (Yacar Kartcross). Simone Firenze, a lungo dominatore della gara, ha detto addio alla vittoria dopo una foratura.
I commenti. “Ci siamo riscattati, siamo stati costantemente veloci, con quattro migliori tempi su sei salite complessive. Un peccato per quella foratura. È stato un bel weekend, evento davvero divertente. Spero di tornare, magari questa volta con un kart cross”, ha detto Loubet.
Positivo il bilancio di Ledda: “Sono contento, ci abbiamo provato forte, ma gli avversari erano davvero molto forti. Ho trovato grande feeling con la Skoda Fabia RS e ringrazio Delta Rally per il lavoro che hanno svolto durante il weekend. Grazie anche a tutto il pubblico che ci ha sostenuto, è stato magico ancora una volta”.
Gigi Satta, Presidente di Tandalò Motorsport, e Rudy Briani, presidente di drivEvent Adventure, in qualità di organizzatori, hanno concluso: “Un’edizione incredibile, non ci siamo fatti mancare davvero niente. La neve di venerdì e il percorso innevato di sabato mattina sono stati una discreta sorpresa, le foto un po’ scandinave hanno fatto il giro del mondo e credo che tutta la nostra squadra abbia lavorato al meglio riuscendo a garantire uno spettacolo senza pari, che prosegue la tradizione della Cronoscalata su Terra di Tandalò. Un grande grazie al Comune di Buddusò, alle istituzioni coinvolte, ai nostri partner, alle Forze dell’Ordine e ai tanti amici che hanno collaborato. Vi aspettiamo per l’edizione del decennale, a novembre 2026”.
