Prima il sincronizzato, poi il nuoto, con gli acuti della 4x100 mista e di Gregorio Paltrinieri che ci regalano due ori nel finale. E fanno nove medaglie nella disciplina per gli azzurri, un record ai Mondiali, con 5 ori.

Un’altra giornata da sogno per gli azzurri impegnati a Budapest.

E’ iniziata con il sincronizzato e con il duo formato da Giorgio Misinini e Lucrezia Ruggiero, che dopo essersi laureati campioni del mondo nel tecnico lunedì, si ripetono nel libero. Un altro fantastico oro a cui va aggiunto l’argento ottenuto subito dopo dalle dieci azzurre nella prova highlight, alle spalle dell’Ucraina e davanti alla Spagna.

Altra impresa anche per Benedetta Pilato: la 17enne, già oro nei 100 rana, ottiene l’argento nei 50, a soli 10 centesimi dalla prima classificata. “Ho sbagliato sicuramente la partenza, ma questa è una medaglia mondiale e sono comunque contenta. Questa era la gara su cui avevo puntato, i 100 erano stati la sorpresa. Peccato non averla vinta, ma sono felice lo stesso”, il suo commento.

Ancora, il dominio di Paltrinieri, che dopo un deludente 800 frantuma il record europeo e si prende l’oro nei 1.500: "L'altro giorno ero super deluso, ma io so che ci sono. Volevo darne una dimostrazione, andare forte e penso di avercela fatta. Quando perdi ti chiedi dove stai sbagliando. Oggi mi sono detto 'dai tutto, piuttosto muori in vasca', e ho dimostrato di esserci".

Dulcis in fundo, il primo oro della nostra storia della staffetta mista 4x100, in un duello appassionante vinto al fotofinish sugli Stati Uniti. Ceccon, Martinenghi, Burdisso e Miressi (dorso, rana, farfalla e stile libero) conquistano una vittoria storica che chiude al meglio i mondiali per i nostri colori.

(Unioneonline/L)

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