Quarantonove anni a luglio e non sentirli.

Facile se continui a mietere successi ed impreziosire una bacheca strepitosa che già annoverava 5 titoli mondiali e 4 Coppe del Mondo. Ha però dell'eroico riuscire a farlo quando ti misuri con avversari più grossi ed alti di te in una categoria, la Master 69 kg, che non è certo la tua, visto che ne pesi 63. Ma Giampaolo, Chicco, Spanu, non vuole smettere di stupire.

Spanu con le due coppe (L'Unione Sarda - foto Farris)
Spanu con le due coppe (L'Unione Sarda - foto Farris)
Spanu con le due coppe (L'Unione Sarda - foto Farris)

Di rientro dalla "Wako World Cup Best Fighter 2019" di Rimini il kickboxer domusnovese ha trionfato nella categoria "Light Contact" (battendo ancora l'attuale campione del mondo) e nella "Kick Light", arricchendo di altre due Coppe del Mondo il suo straordinario palmares.

Un'impresa nient'affatto semplice anche per le condizioni nell'Rds Stadium di Rimini: "Non è stato facile, erano presenti circa 3 mila atleti e si combatteva su 10 tatami in contemporanea: era dura anche riuscire a tenere la concentrazione" spiega l'atleta isolano.

Che non si ferma certo ora: ad ottobre a Sarajevo ed a novembre ad Antalya, in Turchia, rappresenterà l'Italia nelle stesse due discipline di Rimini provando a portarsi a casa altri titoli mondiali.

Spanu sul podio di Rimini (L'Unione Sarda - foto Farris)
Spanu sul podio di Rimini (L'Unione Sarda - foto Farris)
Spanu sul podio di Rimini (L'Unione Sarda - foto Farris)

"Gareggerò nei miei 63 chili e ci sono tutte le condizioni per fare bene anche se le gare sono sempre imprevedibili", afferma. Il succeso di Rimini poi è ancor più dolce perchè condiviso con altri due allievi della Twinspanu Kickboxing, l'accedemia da 80 tesserati condotta dal figheter domusnosvese: il figlio Alessandro, 16 anni, ha conquistato un bronzo nella categoria Juniores ed ha fatto altrettanto l'allieva Giorgia Chinellato, 13 anni, nella categoria cadetti.

Il loro maestro tiene appena a freno la gioia: "Sono stati bravissimi, per loro era una delle primissime esperienze ad alto livello. Hanno entrambi grosse chanches di migliorare. Ora serve che si misurino sempre più all'estero per poter crescere".
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