Serie D, tre miracoli chiamati Budoni, Cos e Monastir
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Quattro vittorie consecutive nelle ultime quattro gare di cui tre giocate in trasferta. Ieri il Budoni ha fatto il colpaccio sul campo del Valmontone con una doppietta dei super bomber Gomez e Santoro. Loro non si smentiscono mai, come l'intera squadra, prima fra le cinque sarde con 24 punti, quarto posto in classifica in zona playoff, dietro la Scafatese, Nocerina e Trastevere. Roba da non crederci, visto che Budoni è un paese turistico, ma di soli 5.500 abitanti. Nessuno fa proclami, mister Raffaele Cerbone è uomo che non si sbilancia, lui pensa solo a lavorare e a far punti con una squadra rifatta totalmente a nuovo.
Domenica prossima il Budoni gioca in casa contro un’altra sarda, la Cos Ogliastra Sarrabus che gioca a Tertenia, paese molto lontano dai 4mila abitanti. Seconda fra le sarde, con 20 punti, la Cos come il Budoni sono partite per la salvezza. Hanno finora fatto molto di più. Se pensiamo soprattutto che la Cos ha sulla coscienza almeno quattro o cinque punti buttati alle ortiche con rigori sbagliati.
Anche a Tertenia come a Budoni, l'obiettivo ora è quello di raggiungere i 40/43 punti necessari per centrare la salvezza. La Cos domenica ha piegato la cenerentola Cassino al termine di una buona prova. Tanti i gol subiti in 13 gare giocate: 25. In compenso ha segnato 25 gol, secondo attacco del girone G della Serie D, dietro solo alla capolista Scafatese che di reti ne ha firmato finora 28, appena tre in più dei sardi. Un piccolo miracolo, il sesto posto in classifica se si considera che la squadra di Francesco Loi è stata ripescata a fine luglio, iniziando la preparazione ad agosto con una squadra completamente rifatta. Il sesto posto insomma nessuno poteva prevederlo a inizio stagione.
E bene, anzi molto bene sta facendo il Monastir, a pari posto, con la Cos. La squadra di Marcello Angheleddu domenica nell'incontro vittorioso con l'Anzio per 3-1 (secondo successo consecutivo dopo la vittoria di Olbia), ha mandato in campo anche i fratelli Conti, figli dell'ex Cagliari Daniele Conti e nipoti di Bruno, campione del mondo 1982. Il Monastir dopo un periodo così così (per risultati), ha ripreso a correre e a risalire la classifica. Un altro piccolo miracolo per il calcio regionale.
Momento difficile per l'Olbia e per il Latte Dolce: i bianchi risentono pesantemente della situazione societaria che non si chiarisce, i sassaresi alternano buoni periodi e tanti punti fatti, a sconfitte inaspettate. Anche se ieri non la Nocerina, forse non era il caso di farsi illusioni. Pesante però lo 0-3 finale per i campani che puntano alla Serie C.
