Mentre ai piani alti prosegue il dialogo tra il patron turco dell’Olbia Calcio, Murat Yilmaz, e l’imprenditore edile Roberto Sulas per il passaggio di proprietà del pacchetto di maggioranza della società, in mano per il 70 per cento a SwissPro, il Comitato Sostegno Olbia Calcio prova di nuovo a coinvolgere il territorio, con un’iniziativa diretta, stavolta, a sollecitare la sponsorizzazione della stagione.

Dopo aver avviato la raccolta fondi, ferma a 12mila 587 euro, e provato a spingere la campagna abbonamenti (312 quelli finora sottoscritti), il comitato presieduto da Giovanni Degortes – il consulente incaricato dalla proprietà svizzera per la valutazione delle manifestazioni di interesse per l’acquisto del club – lancia un messaggio via social dalla premessa eloquente: «Ti chiedi come salvare l’Olbia? Diventa sponsor», con tanto di indirizzo mail, intestato all’Olbia Calcio, al quale rivolgersi per aderire a quella che sembra essere, a tutti gli effetti, una richiesta d’aiuto.

Sul post condiviso attraverso il profilo ufficiale del Fondo Sostegno Olbia Calcio si legge: «Con 800mila euro si può arrivare con dignità a fine campionato e gettare le basi per la stagione 26/27». Con la sottolineatura che il contratto di sponsorizzazione sarà sottoscritto dall’Olbia Calcio e che la stessa emetterà la fattura. L’iniziativa sarebbe mirata a supportare l’Olbia a prescindere dal cambio di proprietà, di modo che potrebbe giovarne l’attuale patron come il potenziale successore Sulas, che nell’eventualità dovrebbe preoccuparsi, innanzitutto, della gestione dei debiti dell’Olbia Calcio.

A tal proposito, se le parti sono chiuse nel silenzio più assoluto, nel rispetto del patto di riservatezza firmato, c’è chi scommette che l’accordo sia stato raggiunto, e che il passaggio di consegne potrebbe essere ufficializzato prima del match casalingo con la Flaminia Civitacastellana, in programma domenica al Nespoli per l’8ª giornata del campionato di Serie D, o, al più tardi, lunedì.

Quale che sia la verità, se il closing – dato per imminente da due settimane – dovesse slittare ancora, la squadra è pronta ad astenersi dagli allenamenti, e tutti gli altri dipendenti dell’Olbia Calcio, indietro di parecchi stipendi, dal lavoro.

© Riproduzione riservata