Ossese-Iglesias, il caso Sagitov si risolve con la conferma del risultato sul campo
Niente intervento del Giudice sportivo, dopo che i padroni di casa avevano fatto ricorsoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Artur Sagitov aveva titolo per giocare Ossese-Iglesias, motivo per cui è confermato lo 0-1 maturato sul campo lo scorso 28 settembre nella terza giornata di Eccellenza. Si chiude così il ricorso presentato dai padroni di casa, con il Giudice sportivo che ha dato ragione alla società rossoblù omologando il risultato.
Lo scorso mese di dicembre Sagitov, all'epoca tesserato per il Bosa, era stato squalificato per una giornata. Che però non aveva potuto scontare in Italia, perché (peraltro nello stesso comunicato) subito dopo era stata ufficializzata la risoluzione del contratto per procedere con un trasferimento allo Smorgon, società bielorussa. Dove ha effettivamente saltato una partita come da provvedimento disciplinare.
L'Ossese chiedeva il 3-0 a tavolino, segnalando come Sagitov non avesse scontato la squalifica avendo giocato anche nella partita precedente del 22 settembre contro il Monastir (la prima dopo il tesseramento da parte dell'Iglesias, avvenuto il 20 settembre). E, in aggiunta, aveva chiesto l'evidenza della richiesta della Figc di estendere la squalifica anche fuori dall'Italia al momento del trasferimento in Bielorussia. Estensione certificata all'interno del certificato di trasferimento internazionale al rientro del giocatore in Italia. Motivo per cui il Giudice sportivo ha potuto appurare come Sagitov avesse titolo per disputare le partite con l’Iglesias e – di conseguenza – rigettato il ricorso dell’Ossese.