I quarti di finale dell’Olbia Challenger sono definiti. Pablo Carreno Busta ha strappato il pass per un posto tra i migliori otto al Tc Terranova, sconfiggendo Luka Pavlovic per 3-6, 6-1, 6-2, così come Martin Landaluce, che ha piegato Borna Gojo 6-3, 3-6, 6-3 allungando la striscia di imbattibilità a Olbia.

Il classe 2006 di Madrid se la vedrà con il serbo Dusan Lajovic, autore di una grande prestazione sulla Cloto Arena contro Alex Molcan, mentre l’esperto asturiano è atteso da uno scontro di altissimo livello contro la testa di serie numero 1 Alejandro Tabilo.
Due partite in un giorno non hanno fermato il cammino di Carreno Busta: prima la vittoria contro Pierluigi Basile, poi la prova di forza contro Pavlovic.

«Pierluigi gioca molto bene e colpisce molto forte – ha spiegato l’ex numero 10 del mondo – Lo avevo già visto, ad esempio a Perugia aveva giocato bene, ma un po’ mi ha sorpreso. L’inizio è stato molto duro tanto che per i primi cinque giochi abbiamo impiegato quasi 40'. Poi l’intensità è calata e sono riuscito a scappare nel punteggio, ma è stato un match difficile da giocare. Contro Pavlovic sono partito male, ho accusato un po’ la stanchezza, ma il suo calo nel terzo set mi ha aiutato. Sono stanco ma felice di avercela fatta».

La testa di serie numero 6 è attesa oggi da una partita cruciale contro il leader del seeding Alejandro Tabilo: «Dopo la sfacchinata di oggi avrei preferito affrontare un avversario diverso, vediamo come recupero. Sarà importante essere al 100% fisicamente, altrimenti sarà complicato. Lui è un gran giocatore, sta giocando bene ed è reduce da un titolo Atp vinto. Spero di star bene».

Carreno Busta ha anche analizzato il suo 2025, la prima stagione completa dopo l’operazione al gomito, oltre alle possibilità della Spagna nella Final 8 di Coppa Davis in programma a Bologna a novembre: «A livello fisico sto bene, anche se mi sono fermato un pochino per la nascita di mio figlio. Nel complesso sono contento: è stato un anno complicato con alti e bassi, in alcuni momenti ho giocato bene e in altri meno. Continuo a lottare per chiudere l’anno in Top 100. La Davis? La Spagna ha giocatori molto buoni, ma la favorita è l’Italia senza dubbio. Oltre a giocare in casa ha ottimi elementi. Non solo Sinner, ma anche Musetti, Cobolli e alcuni specialisti del doppio. La nostra prima linea è forte, bisogna capire come il capitano completerà il team. Aspetto di capire quale sarà la scelta».
«Questa è stata una delle partite più belle della mia stagione». Dusan Lajovic non lascia spazio ad ulteriori interpretazioni e lancia un segnale chiaro agli altri protagonisti in gara. L’ex numero 23 del mondo ha sconfitto Alex Molcan per 7-6(6), 6-4 per guadagnarsi un posto nei quarti: «Sono molto contento per la prestazione di oggi, sicuramente salvare dei set point nel primo set mi ha dato energia supplementare nel secondo parziale. Sono qui per guadagnare punti importanti per poter tornare in Top 100 e molto passa anche dalla Sardegna».

Per un posto in semifinale a Olbia, Lajovic sfiderà Landaluce, ancora in battuto al Tc Terranova dopo il trionfo dello scorso anno e i primi due turni vinti nel 2025: «Se mantengo questo livello di gioco non ho dubbi di poter impensierire Landaluce. Gioca molto bene a tennis, ma ho grande coscienza di quanto bene posso esprimermi per impensierirlo. I miei giorni qui? Me la sto passando molto bene, amo il cibo italiano e ho avuto un po’ di tempo per girare il centro storico. Spero di poter vedere qualche spiaggia nei prossimi giorni».

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