Olbia a Ostia contro la matricola Montespaccato
Ragatzu: «Dopo la sconfitta nel derby c’è fame di riscatto»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’Olbia sta bene. Buschiazzo ha recuperato dopo la botta alla caviglia che l’ha costretto ad abbandonare a metà il derby col Latte Dolce, e pure Staffa ha ormai superato l’infortunio che l’ha tenuto lontano dal campo per un mese, ed è a disposizione per la gara esterna con la matricola Montespaccato, in programma domani a Ostia.
L’Olbia sta bene, fisicamente e mentalmente, come ha assicurato questa mattina Daniele Ragatzu presentando insieme all’allenatore Giancarlo Favarin la trasferta della 7ª giornata del campionato di Serie D, che arriva dopo due sconfitte.
Inevitabile il flashback sullo sciopero di inizio settimana legato alle note vicissitudini societarie che hanno fatto finire l’Olbia sul mercato. “Ci tenevamo a dare un segnale alla proprietà perché ce n’era bisogno”, sottolinea Ragatzu. “Poi, però, ci siamo allenati bene, perché dopo la sconfitta nel derby la squadra ha fame di riscatto”. A proposito della gara con i sassaresi, persa al Nespoli 1-6, il capitano dei bianchi (autore del momentaneo 1-1) spiega: “Dopo un buon primo tempo siamo calati nella ripresa facendo degli errori, ma adesso conta solo la reazione”.
Dello stesso avviso Favarin. “Il 6-1 è un risultato che nessuno si aspettava, analizzando la partita di domenica abbiamo parlato solo del primo tempo perché nel secondo non li ho riconosciuti: al di là della bravura dell’avversario abbiamo commesso molti errori, soprattutto individuali, e a risultato andato è mancata la reazione”, commenta il tecnico pisano. “Adesso dobbiamo pensare a fare la prestazione: domani affrontiamo l’ultima della classe, che proprio per la sua posizione – aggiunge l’allenatore dell’Olbia – lotterà col coltello tra i denti per risollevarsi prima possibile”.
Infine, le voci sull’imminente cambio di proprietà. Che potrebbero fornire uno stimolo in più. “Dobbiamo vincere per tutti, per noi, per i tifosi, per la città e per il club: con risultati importanti è più facile che ci si interessi all’Olbia”, dice Ragatzu. Segue Favarin: “Dobbiamo pensare a vincere per raddrizzare innanzitutto la baracca – premette – poi è chiaro che la vittoria dà morale in tutto e per tutto, e se esiste qualche buon cuore che vuole entrare in società con una vittoria è più facile che entri”.
Allo stadio Anco Marzio di Ostia dirige l’arbitro Adis Kurti della sezione di Mestre (assistenti Alfonso Pepe di Nocera Inferiore e Anthony Di Minico di Ariano Irpino); fischio d’inizio alle 15.
I convocati
Portieri: Viscovo e S. Perrone.
Difensori: Buschiazzo, Cubeddu, Lucarelli, Modesti, Moretti, M. Perrone, Petrone e Putzu.
Centrocampisti: Biancu, Lobrano, Mameli, Maspero, Saggia e Staffa.
Attaccanti: Deiana Testoni, Furtado, Marrazzo e Ragatzu.