Grande prova per gli atleti sardi al campionato mondiale di taekwon-do Itf che si è tenuto a Porec, in Croazia dal 7 al 12 ottobre.

Alla competizione hanno partecipato oltre 1400 atleti provenienti da 57 nazioni: la delegazione italiana Fitae Itf era composta da 54 atleti. Tra loro 8 rappresentanti sardi: la pluricampionessa Silvia Farigu, che si ripresentava da campionessa in carica dopo il successo di due anni fa in Finlandia; i capoterresi Nicola Dessì e Mattias Caboni; i quartuccesi Veronica Placido e Gabriele Olla; il monserratino Stefano Cadelano, la sangavinese Eleonora Cancedda e l'asseminese Filippo Mascia.
La preparazione degli atleti è stata coordinata dal Master Christian Oriolani, della scuola Adelante di Capoterra, presente in Croazia come allenatore della nazionale.
Caboni, Dessì, Mascia e Olla hanno partecipato nella categoria juniores nelle specialità individuali e a squadre . Nonostante non siano arrivati a medaglia, hanno dimostrato di essere al livello dei loro coetanei e portano a casa tanta esperienza per i prossimi eventi.
Nelle categorie adulti, da menzionare la prova di combattimento di Stefano Cadelano che si arrende al secondo turno contro l'atleta irlandese poi laureato vicecampione della categoria.
Le medaglie sarde sono arrivate tutte dalle ragazze: Eleonora Cancedda ha vinto il bronzo nella specialità di forme dimostrando di poter puntare ancora più in alto. Positiva anche la gara di combattimento -55kg, dove si ferma ai quarti di finale davanti all' atleta Ucraina e dopo aver superato Argentina e Ungheria.
Nella categoria di forme individuali IV-VI dan, Silvia Farigu si riconferma campionessa mondiale dopo una gara brillante, superando le avversarie provenienti da Argentina, Norvegia, e due atlete finlandesi in semifinale e finale.
Appena terminata la gara individuale, Farigu ha mantenuto alta la concentrazione per la gara di combattimento tradizionale in coppia con Veronica Placido. Le due atlete sempre seguite da Oriolani, hanno presentato una coreografia originale e molto apprezzata dal pubblico e dai giudici di gara. Dopo aver superato gli atleti colombiani, gli scozzesi favoriti, i rappresentanti di Uruguay e Svezia, hanno affrontano in finale due atlete giapponesi e si sono imposte per 4 giudici a 1, proclamandosi campionesse del mondo.
Per Farigu queste due medaglie si sommano ai 9 titoli conquistati in precedenza. Un risultato per niente scontato visto l'altissimo livello e l'alto numero di partecipanti. Anche la preparazione è stata molto dura visto l'infortunio al ginocchio nella finale di combattimento light contact -50kg al campionato italiano di Kickboxing Federkombat, a fine maggio. Un titolo che la ha portata alla convocazione azzurra anche in questa disciplina.
Prossimi appuntamento in Sardegna, il seminario con il campione neozelandese Mark Trotter, domenica 19 a Settimo San Pietro .

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