Masullas, il calcio giocato ritorna nel paese con la "prima" al comunale "Su Pranu" del "Sini-Masullas"
Unione e collaborazione, nel mondo dello sport ma non soloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In estate la presentazione del progetto e i primi passi con l’iscrizione della squadra al torneo di Seconda Categoria di calcio. Ora il “Sini-Masullas 2011”, che vuole riunire in un progetto unitario i due centri di Sini e Masullas, si consolida con un altro passo avanti, l’esordio al comunale di “Su Pranu”, a Masullas.
Il manto erboso del comune del Parte Montis, infatti, domenica scorsa, ha ospitato la gara contro la Monreale. Unione e collaborazione, nel mondo dello sport ma che ha ricadute anche nel sociale, in una zona a rischio spopolamento.
«Come avevamo promesso – commenta il presidente del Sini-Masullas, Marco Cau – abbiamo giocato con i colori storici della Masullese e riportato il calcio nel paese. Con la prima partita ufficiale abbiamo consolidato il progetto che ha portato una serie di benefici a tutti. A livello umano, in particolare, ha migliorato i rapporti e creato condivisione. È stato un grande motivo di orgoglio giocare a Masullas. Ora proseguiremo con l’alternanza di partite tra Sini e Masullas».
Una condivisione che va oltre all’aspetto sportivo. «Il segnale forte – prosegue il presidente – credo sia stato quello della concretizzazione del progetto, nel rispetto degli accordi presi in estate. Tanti sono i segnali positivi arrivati, in particolare a livello di presenza di pubblico e partecipazione».
Dopo l’avvio della collaborazione, la ricomparsa del calcio giocato a Masullas dopo 10 anni, con la disputa di una gara ufficiale. L’ultima apparizione della storica Masullese risale al 2015. Il giorno del ritorno in campo è stata accompagnata da una folta rappresentanza locale a livello dirigenziale e in campo; a simboleggiare la collaborazione la fascia di capitano sul braccio di Federico Siuni, uno dei giocatori di Masullas presenti.
«Per me è stato motivo di orgoglio e una grossa emozione, considerata anche la cornice di pubblico che ha partecipato all’evento – conferma Siuni - perché l’idea di giocare a Masullas si era profilata già da tempo. Spero che questo progetto possa coinvolgere sempre più giocatori di Masullas, ma anche di tutto il circondario. La nostra zona ha bisogno di attività che coinvolgono i giovani, anche nello sport, e questo progetto penso sia valido in questo senso. Di questo giorno mi rimarrà impressa la cornice di pubblico presente, la bellissima giornata speciale, l’emozione e la grande responsabilità».
Soddisfatto anche il sindaco di Masullas, Ennio Vacca. «Un evento estremamente importante – afferma – anche per la partecipazione notevole del pubblico. Oggi è fondamentale fare queste attività e unire le forze a livello sovracomunale».