Anche gli specialisti europei del kitesurf scelgono Cagliari per svernare e prepararsi alla prossima stagione agonistica. A partire dall’8 gennaio, e fino al mese di marzo, le rappresentative di tutta Europa seguiranno l’esempio della Nazionale italiana e degli equipaggi di altre classi olimpiche, che hanno già fatto del capoluogo la loro base per i loro allenamenti fuori stagione.

I primi arrivi. Le prime ad arrivare alla sesta fermata del Poetto, subito dopo l’Epifania, saranno le squadre di Gran Bretagna, Olanda e Belgio. Seguiranno i kiters tedeschi e, nel mese di febbraio, quelli austriaci. Un elenco che potrebbe allungarsi, con la presenza dei migliori atleti francesi, attualmente di stanza a Marsiglia ma pronti a trasferirsi per studiare da vicino i rivali inglesi.

La scelta. “La preferenza delle Nazionali per Cagliari è stata generata dalla spinta dei grandi eventi sul territorio, dal Sardinia Grand Slam di Cagliari fino al Mondiale di Torregrande, unita al passaparola di atleti e allenatori”, spiega Mirco Babini, presidente della federazione internazionale IKA e pioniere del kitesurf in Sardegna, “la lunga permanenza nel capoluogo ha ancora maggiore valore, ora che la Formula Kite è diventata disciplina olimpica, a partire da Parigi 2024”.

La candidatura. La preparazione in acque cagliaritane potrebbe rivelarsi strategica anche in chiave mondiale. In seguito al forfait della Cina, a causa del Covid, il prossimo Mondiale di Formula Kite potrebbe corrersi proprio nel capoluogo, nel mese di ottobre. “La classe italiana ha presentato a World Sailing la candidatura di Cagliari, che risulta la seconda insieme con quella inglese”, conferma Babini, “in attesa del verdetto, che arriverà a inizio gennaio, lavoriamo già sul Mondiale Under 21, in programma a maggio a Torregrande. Avere due Mondiali in Sardegna sarebbe straordinario”.

© Riproduzione riservata