L'Arzachena resta in fiducia dopo Pomezia: col Tivoli per riprendere il vertice
Nonostante la sconfitta di domenica l’inizio di stagione resta positivoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'Arzachena si era presentata all'ultima giornata di Serie D in testa alla classifica del Girone G.
Non è però durata la permanenza in vetta degli smeraldini: domenica è arrivata una sconfitta per 2-1 a Pomezia, con Marcos Sartor Camiña che ha dimezzato lo svantaggio sbagliando però poi il rigore del possibile pareggio (ma resta il capocannoniere del raggruppamento con cinque gol). L'inizio di stagione rimane comunque positivo, con dieci punti in sei turni e il quarto posto a -3 dal Sorrento, rimasto capolista in solitaria. «Il clima è buono, una sconfitta non incide soprattutto nella fase iniziale», segnala il direttore dell'area tecnica Antonello Zucchi.
«La rosa ha sedici confermati dalla scorsa stagione, chiusa al quarto posto, con alcuni volti nuovi e giovani. Il percorso da noi delineato è quello di fare un campionato di vertice, abbiamo i mezzi per poterlo fare e siamo completi in ogni reparto. C'è amarezza per Pomezia, ma questo non ci deprime».
Fra i nuovi acquisti l'esterno argentino Franco Boló ha già segnato due gol, si stanno poi mettendo in mostra i classe 2003 Francesco Dicorato (ex Roma e Cosenza Primavera) e Daniel Pischedda (giovanili del Cagliari, esperienze in D con Carbonia e Lanusei).
Percorso netto. Le tre vittorie in campionato dell'Arzachena sono arrivate nelle partite giocate al "Biagio Pirina": 2-1 alla COS Sarrabus-Ogliastra alla prima giornata, poi 2-0 al Cassino e 2-1 alla Lupa Frascati. E proprio in casa per gli uomini di Marco Nappi ci sarà la possibilità di riscattarsi domenica alle 14.30, con la sfida contro il Tivoli. I laziali sono due punti sotto, ma a loro volta hanno un rendimento migliore fra le mura amiche e hanno perso le due gare esterne fin qui giocate. «In casa abbiamo un bel trend, è evidente», commenta Zucchi, che non trova differenze con le prestazioni in trasferta: «Sono state di livello anche fuori. A Pomezia avevamo il pallino del gioco, poi degli errori individuali ci hanno portato a subire gol. Nel complesso la squadra c'è e siamo all'inizio, andiamo avanti con serenità e pensiamo a lavorare al meglio».