Un derby con tanto in palio. Domenica pomeriggio al "Lixius" si sfidano Lanusei e Arzachena, alla ricerca di un girone di ritorno da protagonisti. I biancorossoverdi hanno debuttato con Oberdan Biagioni pareggiando 1-1 col Cassino, ora vogliono ritrovare la vittoria che manca da oltre due mesi. Di contro gli smeraldini hanno superato i contagi che hanno portato al rinvio dell'altro derby, col Latte Dolce, e debuttano nel nuovo anno. «Sfideremo una squadra importante, che ha il doppio dei punti nostri e meno problemi di noi», afferma il nuovo allenatore del club ogliastrino. «Però dobbiamo giocare con le nostre armi, fare la partita rispettandoli e cercando di fare il meglio che possiamo. La voglia c'è, la squadra si sta allenando bene e speriamo che sia una bella partita».

Le novità. Il Lanusei ha cambiato volto fra l'ultima gara del 2021 e la prima del 2022. Non solo in panchina, con l'arrivo di Biagioni al posto di Stefano Campolo, ma anche in campo con una nuova organizzazione, la difesa a quattro e l'esordio (da titolare) del centrocampista Mouhamadou Sakho, classe 2000 subito autore di buoni spunti. C'è fiducia per risalire la classifica, che a oggi darebbe il playout in casa, e ottenere la salvezza diretta. «La prima è andata bene, abbiamo fatto quello che volevo», dice Biagioni. «Col Cassino siamo stati penalizzati da un gol particolare, ce lo siamo fatto da soli. Abbiamo però tenuto il campo bene, nel secondo tempo non abbiamo rischiato niente e purtroppo la fortuna non è stata dalla parte nostra. Bisogna essere un po' più cattivi e chiudere le partite, poi però la squadra ha corso e lottato: di più non si poteva chiedere». Per il Lanusei 14 punti e quintultimo posto sin qui, senza partite da recuperare. 

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