In Eccellenza è sempre più Ilvamaddalena per la promozione diretta in Serie D. La squadra di Sandro Acciaro, uscita vittoriosa da Arzana contro l'Idolo ieri (1-2), mercoledì alle 15 sarà ospite della Villacidrese nel recupero dell'ottava giornata di ritorno: dovesse vincere ancora andrebbe a +5 sull'Ossese seconda (passata proprio ieri a Villacidro, 2-4, dopo la qualificazione in Coppa Italia di mercoledì scorso), con ancora sette partite da giocare. L'unica che, in linea teorica, potrebbe ancora tenere il passo dell'Ilva è la Ferrini, ma i cagliaritani continuano a stentare: il ritorno in campo dopo lo stop per le positività è andato male, perdendo 1-0 col Porto Rotondo, e pur avendo due partite in meno (contro Li Punti e Villacidrese, le recupererà nei primi due mercoledì di aprile) sembra non avere più lo sprint del girone d'andata, dove aveva fatto il vuoto.

Corsa aperta. Il calo della Ferrini potrebbe rimescolare le carte anche in zona playoff, visto che iniziano ad avvicinarsi le inseguitrici. L'ultima piazza se l'è ripresa la Nuorese, che prosegue la sua striscia positiva e vuole giocarsela fino in fondo. Chi non molla però è il Sant'Elena, che è riuscito a fermare il Taloro Gavoi terzo con un 1-1 dove ha pure qualche recriminazione, per non aver mantenuto il vantaggio in superiorità numerica (espulso Roberto Mele a inizio ripresa). «Noi non ci arrendiamo contro nessuno, di sicuro. Adesso andiamo ad Arbus: sarà una battaglia e dovremo farci trovare pronti», la considerazione del tecnico del Sant'Elena Cristian Dessì. Si è invece leggermente staccato il Monastir, che ha perso tre delle ultime quattro.

Altri due posti. Con Asseminese e Castiadas che non hanno ancora fatto un punto nel girone di ritorno la zona retrocessione vede ancora in palio, realisticamente, un posto per la discesa diretta in Promozione più quello dato dai playout (quartultima contro quintultima). Stanno lottando Guspini (rilanciato dall'arrivo di Marco Piras in panchina) e Li Punti (1-0 al Bosa nell'anticipo), resta in corsa anche l'Idolo mentre l'Arbus ha ritrovato la vittoria col rientro di Nunzio Falco in panchina. È quasi fatta invece per il Porto Rotondo, che a Natale era penultimo e ora è a +8 sulla quintultima: un girone di ritorno da big.

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