Karting, Giorgio Basoli trionfa nella Coppa dei Campioni
Sul Circuito del Sele, a Battipaglia, il 17enne cagliaritano si aggiudica la classe regina Kz2Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La vittoria della classe regina Kz2 nella Coppa dei Campioni di Karting chiude in bellezza la stagione 2024 del 17enne pilota cagliaritano Giorgio Basoli. Il talentuoso portacolori della Jesolo-Technology-Kart, laureatosi nei mesi scorsi campione regionale Karting nella Kz2 e impegnato anche nel Campionato Italiano Karting, dove in stagione ha centrato anche un podio U18, lo scorso weekend a Battipaglia ha confermato di avere la stoffa per dire la propria anche a livello nazionale. Al termine della tre-giorni in programma sul Circuito del Sele, e dopo aver siglato un terzo posto in Gara1 e aver dominato Gara2, Basoli è salito sul gradino più alto del podio, vincendo la classe regina Kz2.
In Gara1, quarto in qualifica, il cagliaritano ha conquistato subito la testa della corsa e l’ha mantenuta per 7 giri, fino alla sfortunata perdita del pomello del cambio, imprevisto che lo ha condizionato in maniera notevole, ma che con sangue freddo ha gestito riuscendo a chiudere in terza posizione, a 3”244 dal vincitore Ermanno Quinteri e alle spalle di Samuele Marchetti, secondo. Il pilota sardo è tornato in pista più motivato che mai e, dopo aver realizzato il secondo tempo in qualifica, a soli 0”038 dalla pole del siciliano Leonardo Bonomo, ha dato il via a una Gara2 in cui ha vestito i panni di assoluto protagonista. Conquistata la prima posizione fin dal primo giro, l’ha mantenuta fino al termine, con un passo e una gestione della gara impeccabili.
L’impegno e la dedizione hanno pagato, le gare e i test disputati nel corso dell’anno hanno permesso a Basoli di raggiungere una maturità tale da riuscire a capitalizzare sia in qualifica sia in gara e, con la Coppa dei Campioni 2024 in bacheca, il giovane non nasconde la propria soddisfazione: «Già in Gara1, prima della perdita del pomello del cambio che mi ha penalizzato tantissimo in quanto non riuscivo a inserire le marce, avevo capito di avere un ottimo passo, perciò in Gara2 ci ho creduto. Mi sono portato subito al comando, ho corso con l’intenzione di costruire un buon margine fin dai primi giri e poi ho amministrato sino alla bandiera a scacchi. Ringrazio tanto Gianluca Giacchetto, poiché sono onorato di essere il portacolori della Jesolo-Technology-Kart, e la mia famiglia, che mi supporta e mi consente di praticare questo sport fantastico».