Impegnata a garantire una squadra a Favarin, l'Olbia perde pure Yanovskyy
L’esterno ha firmato per il Budoni, sarà uno degli avversari nel Girone GPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Scelto l’allenatore, Giancarlo Favarin, all’Olbia c’è da fare la squadra. Quasi completamente. Se è vero che il tecnico toscano, annunciato giovedì, «assumerà ufficialmente l’incarico a partire da lunedì», recita il comunicato, non è dato sapere con quali giocatori inizierà a lavorare.
Però lo si può ipotizzare, perché alcuni, come Ragatzu e Islam, hanno firmato a inizio luglio, prima del caos societario culminato con le dimissioni dalla presidenza di Guido Surace e l’apertura alla cessione delle quote della proprietà svizzera, e altri, i giovani del vivaio in rampa di lancio Ludovico Baltolu, Nicolò Cassitta, Enrico Cubeddu, Andrea Marrazzo, Gianmario Vacca e Mirko Zaru, sono pronti da settimane.
Poi, ci sarebbero Anelli e Furtado, legati al club gallurese da un altro anno di contratto, e i vari Biancu, Buschiazzo, Lucarelli e Maspero, che hanno avuto la voglia e la forza di aspettare almeno Ferragosto per capire se c’era o meno la possibilità di restare a Olbia. E molto probabilmente inizieranno la preparazione agli ordini di Favarin, che dovrà superarsi per provare a consegnare ai nastri di partenza della stagione quantomeno una bozza di squadra, mentre sul mercato si lavora per completare la rosa dei giocatori.
Ci ha provato, a resistere alla tentazione di firmare altrove, anche Riccardo Yanovskyy, che però, alla fine, ha ceduto alla corte del Budoni: l’esterno classe 2006 è stato ufficializzato ieri, per cui nel prossimo campionato di Serie D l’Olbia la incontrerà da avversario nel derby di Gallura. Yanovskyy segue le orme di Costanzo, De Grazia, Rizzo, Della Salandra, Pani e Bertini, che avevano già salutato nelle settimane precedenti.