Si dice che la perfezione non esiste ma, calcisticamente parlando, c’è una squadra che ci è andata parecchio vicina, sfiorandola con un dito. E, nel suo piccolo, si può confermare che l'abbia raggiunta.

Il 2024 dell’Asd Monastir 1983 è stato a dir poco sfavillante. La società del presidente Marco Carboni è stata la stellina sarda per eccellenza ma non solo. Tra Promozione ed Eccellenza, la squadra biancoblù ha totalizzato 92 punti su 105 disponibili: sono state ben 29 le vittorie conquistate, 5 pareggi e solo una sconfitta. Un dato impressionante se si pensa che la seconda compagine ad aver racimolato più punti, tenendo conto di tutta l’Italia, di tutti i campionati professionistici e dilettantistici ed escludendo coppe e spareggi, è l’Inter di Simone Inzaghi, laureatasi Campione d’Italia 2023-2024.

I ragazzi di mister Marcello Angheleddu hanno battuto davvero ogni record possibile, coronando anche il sogno di raggiungere quota 100 reti e addirittura superarle: 108 in totale, 119 comprese le coppe, di cui 35 nel campionato in corso, e aggiudicandosi anche il titolo di miglior attacco dell'Eccellenza. Ben 73 marcature sono state siglate solamente nella seconda parte dello scorso torneo, al termine del quale la squadra monastirese ha stravinto nel Girone A di Promozione e conquistato il salto di classe.

Questi numeri bastano a far capire come il Monastir sia la compagine dei primati, non soltanto regionali. Ma i biancoblù hanno voluto “esagerare”, mettendo in saccoccia un altro record strabiliante: dall’inizio del campionato di Eccellenza, da settembre, il portiere Riccardo Daga ha subito soltanto 2 gol in 15 partite. Tutti elementi da capogiro, ma che dimostrano come alla base della società ci sia un’idea ben chiara del progetto che si vuole realizzare.

Replicare gli stessi numeri nel 2025 sarà sicuramente complicato: le difficoltà del campionato 2024-2025 sono maggiori rispetto alla stagione passata ma le premesse per raggiungere ottimi risultati ci sono tutte, con il primo posto al termine del girone d’andata a +2 sul Budoni secondo. Non resta che continuare a lavorare per continuare a inseguire i propri obiettivi, con la speranza di ripetersi e perché no, magari di superarsi. A partire dal giorno dell’Epifania, quando il campionato riprenderà con la trasferta di Gavoi col Taloro, che all’andata riuscì a strappare un pareggio per 1-1.

Intanto si brinda a un 2024 unico nel suo genere e tutto il Monastir non può che essere orgoglioso di quanto fatto nel corso di quest’anno davvero incredibile.

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