Il derby Lanusei-Latte Dolce del turno infrasettimanale di Serie D (ore 15) è senza ritorno per entrambe. Al "Lixius" si sfidano la terzultima e la squadra che chiude la classifica, in un match che significa tanto per le speranze salvezza. Un pareggio suonerebbe tanto come una condanna anticipata, nonostante poi ci siano altre otto giornate: questo anche per via del distacco da quintultima e sestultima, a oggi Cassino e Real Monterotondo Scalo appaiate a 25 punti, che se di almeno otto lunghezze non fa disputare il playout (Lanusei a -6, Latte Dolce a -9).

Riscatto obbligato. Un girone fa, il 14 novembre, il Lanusei vinse 1-2 in casa del Latte Dolce nel suo miglior momento della stagione. Da lì in avanti però le cose sono nettamente peggiorate (per entrambe, come dimostra anche il recente cambio in panchina nei sassaresi) e i tre punti mancano dal 13 febbraio, un altro derby in casa (2-0 al Muravera): dopo un pari e quattro sconfitte, tre di fila. La più pesante, ancor più del derby a Carbonia, è quella di sabato scorso col Gladiator, perché i biancorossoverdi hanno subito lo svantaggio pur essendo in superiorità numerica e non sono riusciti a risollevarsi nemmeno nel finale giocato in undici contro nove, chiudendo con un ko per 3-1. Oberdan Biagioni sarà privo del difensore Matteo Gemini, squalificato.

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