Dopo il 34esimo Trofeo Catalano disputato nel fine settimana, il Judo Club Alghero traccia un primo bilancio dell’anno agonistico. Domenica, sul tatami giallorosso si sono presentati oltre 180 atleti provenienti dalle principali scuole di judo isolane a dimostrazione del lavoro del Dojo algherese che si conferma punto di riferimento per la formazione sportiva e umana di oltre 200 atleti, dai giovanissimi agli agonisti, una generazione di judoka capaci non solo di vincere, ma di crescere come cittadini e persone. Il Judo Club Alghero, fondato nel 1978, ha vissuto un’annata straordinaria sul tatami e fuori. Valori come il rispetto, l'autocontrollo, l'amicizia e il coraggio continuano ad animare il lavoro quotidiano dei tecnici guidati dai maestri Gavino e Monica Piredda. Numerosi gli impegni nazionali e internazionali che hanno visto protagonisti i judoka algheresi.
A Genova, Enrico Bardino e Andrea Cano hanno ben figurato ai Campionati Italiani Cadetti A2. Cano si è poi qualificato per le finali nazionali vincendo tre incontri, affiancato da Bardino già qualificato per ranking.
Lorenzo Serra e Nicola Placidi hanno conquistato il bronzo alla gara internazionale di Kata Kodokan Goshin Jutsu a Pordenone e l’oro al Grand Prix Nazionale Kata di Catania.
Andrea Monaco ha mostrato la sua grinta nei Trofei Italia Esordienti B a Settimo Torinese.
Al Campionato Regionale Esordienti B e Qualificazioni Coppa Italia Junior/Senior, Carlotta Sotgiu, Angelo Canu e Lorenzo Serra si sono laureati campioni regionali, con Monaco (secondo) e Beatrice Martinelli (terza), che hanno completato il medagliere.
A Ruinas, nei Campionati Regionali Esordienti A, i giovanissimi Federico Mastinu, Riccardo Venturi e Julio Dettori hanno esordito in gara con tre bronzi nelle categorie.
Continua il sodalizio sportivo con la Budapest Cup che ha ospitato per il 40esimo anno consecutivo gli atleti algheresi per un’esperienza formativa internazionale: stavolta, sono partiti per l’Ungheria Riccardo Venturi, Federico Mastinu, Gabriel Monaco, Matteo Tanda e Andrea Monaco.
Impegni internazionali anche per la maestra Piredda che, da commissaria Kata, ha rappresentato l’European Judo Union alla conferenza internazionale alla Tokai University, in Giappone, dedicata alla caduta sicura, con scienziati e tecnici di 18 Paesi. Il suo impegno nel promuovere il kata e la sicurezza ha trovato nuovo rilievo sia al Grand Prix Italia Kata di Pordenone, sia in ambito educativo nella formazione degli atleti in Montenegro, sia seguendo con dedizione i giovani nei primi passi in gara. Monica Piredda è una delle figure più rispettate nel judo europeo per la sua capacità di coniugare tradizione, innovazione e attenzione educativa.
Il Judo Club Alghero si prepara ora alle prossime sfide estive e alla nuova stagione. Nei programmi, c’è la possibilità di ospitare il 29esimo Trofeo Internazionale di Judo Riviera del Corallo, che 'ottobre scorso ha visto la partecipazione di oltre 50 atleti provenienti da sette Nazioni europee (Italia, Moldavia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria). Il Trofeo ha sempre permesso di allungare la stagione turistica cittadina e promuovere il territorio algherese all’Estero, segnale della ricaduta che lo sport continua a dare alla cittadina.

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